Nasce il Milano Auto Show. Cazzola: vogliamo fare il Salone auto più bello del mondo
Il Milano Auto Show a livello di data si colloca a eguale distanza temporale tra gli altri principali saloni europei (Francoforte e parigi sono a inizio autunno mentre Ginevra è in primavera. Milano aveva già ospitato una fiera dell’auto negli anni dal 1920 al 1937.
Alfredo Cazzola, che sarà responsabile dell’organizzazione del Milano Auto Show, ha l’obiettivo di dare un’efficace e condivisa piattaforma al settore delle quattro ruote attraverso “un concept fieristico innovativo che sappia trarre grande valore da un territorio trend setter come l’area milanese”. “Crediamo di saper mettere in cantiere un nuovo concept fornendo ad ogni espositore un’offerta particolareggiata – ha rimarcato Cazzola nel corso della conferenza stampa di presentazione tenuta questa mattina a Milano – mentre per il visitatore vogliamo riuscire a prenderlo per mano e accompagnarlo nella prova e nell’eventuale acquisto”. L’intenzione è attrarre visitatori sia dall’Itali che dall’estero coinvolgendo tutto il territorio milanese con spazi espositivi anche al di fuori della Fiera di Milano.
Presente alla presentazione anche l’amministratore delegato di Fiera Milano, Enrico Pazzali, che ha abbracciato il progetto di Cazzola condividendo l’ambizione di dare all’auto una piattaforma di sviluppo e rilancio dei consumi di livello internazionale “in grado di competere con i grandi saloni europei e di supportare un comparto che ha ancora molto da offrire. Può contare su un formidabile patrimonio industriale e tecnologico, su una tradizione di design e gusto che il mondo ci invidia e su un parco circolante di 37 milioni di veicoli”. Pazzali ritiene inoltre che lo svolgimento del primo Milano Auto Show pochi mesi prima dell’Expo 2015 rappresenti una ragione in più per credere nell’evento.
Le date scelte per il Milano Auto Show vanno a sovrapporsi con quelle del MotorShow di Bologna. Cazzola ha tagliato corto rimarcando che “in Italia c’è spazio per un solo grande Salone dell’Auto, saranno i costruttori a scegliere e l’annullamento dell’edizione di quest’anno del MotorShow evidenzia che le case automobilistiche hanno ritenuto il progetto bolognese non in grado di rispondere alle esigenze di mercato”.