News Notizie Italia Mutui: sale a 18 rate non pagate il limite per far scattare perdita casa, ok del governo

Mutui: sale a 18 rate non pagate il limite per far scattare perdita casa, ok del governo

Pubblicato 3 Marzo 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:53
Correzione in corsa della norma che avrebbe consentito alle banche entrare in possesso di un immobile dopo solo sette rate non pagate dal mutuatario. Il limite passa a 18 mesi e la norma non sarà retroattiva. "La casa può essere pignorata e poi venduta dalla banca dopo 18 rate del mutuo non pagate. Inoltre la valutazione deve essere effettuata da un perito nominato dal tribunale e affiancato da un esperto di fiducia del mutuatario". E' quanto prevede il nuovo parere delle commissioni Finanze di Camera e Senato al recepimento della direttiva europea sul credito, redatto dal PD e sul quale c'è l'ok del governo secondo quanto riferito dal capogruppo democratico a Montecitorio, Ettore Rosato, in una conferenza stampa alla Camera.
"La clausola di inadempimento sui 18 mesi, e non 7 come ipotizzato in precedenza, sarà facoltativa e non si applica ai contratti in essere. Il parere sarà dato martedì prossimo dalle commissioni parlamentari 5 stelle permettendo", ha aggiunto Rosato. Questa proposta che sarà recepita in pieno dal governo.
Non soddisfatte le associazioni dei consumatori. "18 rate invece di 7 rate prima che le banche si portino via la casa non sono sufficienti, specie in un momento di disoccupazione e di crisi come questo. Quello che va lasciato è il filtro del giudice, per evitare che il consumatore sia in balia delle banche", ha dichiarato Stefano Cherti, consulente dell'Unione Nazionale Consumatori.