Mutui casa: condizioni ottimali. Ancora in calo i prezzi dell’usato residenziale
I tassi di riferimento Euribor e Irs rimangono vicini ai minimi e gli spread sotto l’1%, condizioni ottimali per l’accensione di mutui per la casa. Il mercato immobiliare, però, stenta ancora
Rimangono ottimali le condizioni per l’accensione di mutui per l’acquisto della casa o per la surroga di finanziamenti già in essere. Secondo l’aggiornamento elaborato da Crif-MutuiSupermarket i tassi di riferimento Euribor e Irs sono rimasti vicino ai minimi storici con gli spread di offerta attestati al di sotto dell’1%. La preferenza dei nuovi mutuatari che utilizzano il canale online per la ricerca del mutuo va al tasso fisso, scelto nel 50% dei casi, in aumento dal 37% del secondo trimestre 2016.
“Per un’operazione operazione di mutuo da 120.000 euro, durata 20 anni, valore immobile 220.000 euro, i migliori spread si posizionano a ottobre 2016 attorno all’1% per i mutui a tasso variabile e attorno allo 0,90% per i mutui a tasso fisso” esemplifica il rapporto.
A livello di nuove erogazioni di mutuo attraverso il canale online, la finalità surroga ha continuato a diminuire il suo peso sul totale anche nel terzo trimestre 2016, passando dal 65% del totale erogati nel terzo trimestre 2015 al 54% del terzo trimestre 2016. L’incidenza delle surroghe e sostituzioni sul totale delle domande di mutuo presentate agli istituti di credito anche attraverso i canali tradizionali, invece, nel primo semestre dell’anno si è attestata intorno al 24%.
Nonostante le condizioni favorevoli per l’accensione di finanziamenti il mercato residenziale ha mostrato prezzi ancora in riduzione. Ha pesato, in particolare, la discesa dei prezzi degli immobili usati -4% il prezzo al metro quadro. Inversione di tendenza, per la prima volta dopo 8 trimestri, per gli immobili nuovi il cui prezzo al metro quadro è cresciuto dello 0,5%.