Musk incorona il dogecoin come mezzo di pagamento e spiega perchè funziona meglio del bitcoin
Elon Musk decide che è il momento di sperimentare il dogecoin come mezzo di pagamento e vedere come va. “Tesla renderà acquistabile del merchandising con Doge e vedremo come va”. Elon Musk, ceo di Tesla, con un tweet ha di fatto aperto all’uso del Dogecoin per Tesla. La criptovaluta dogecoin, nata per scherzo nel 2013, è subito schizzata in alto arrivando a guadagnare il 40% per poi attestarsi a $0,190460, in rialzo del 19% circa (dati CoinDesk). Da inizio anno il dogecoin segna +4.040%.
Rispetto ai massimi storici toccati in primavera a $0,740796, il token che graficamente si rifà al cane Shiba Inu segna un ribasso di quasi il 75%.
Meglio del bitcoin come mezzo di pagamento, ecco perchè
Musk, fresco della proclamazione da parte della rivista Time come personaggio dell’anno, nel corso del 2021 è più volte intervenuto su Twitter e in altri eventi (vedi la sua partecipazione al Saturday Night Live) sull’argomento dogecoin. E anche la sua altra società di punta, Space X, ha annunciato la missione “DOGE-1 Mission to the Moon” per il primo trimestre del 2022 in collaborazione con Geometric Energy Corporation che pagherà il costo della spedizione tramite Dogecoin.
Il ceo di Tesla e SpaceX ha costantemente supportato dogecoin e a ottobre ha ammesso di averci anche investito, insieme a bitcoin ed Ether. A detta di Musk il dogecoin ha un vantaggio rispetto a bitcoin e altre criptovalute: “Fondamentalmente, il bitcoin non è un buon sostituto della valuta transazionale”, ha detto Musk a Time Magazine dopo essere stato nominato Persona dell’anno 2021. “Anche se è stato creato come uno stupido scherzo, dogecoin è più adatto per le transazioni”.
″Il volume di transazioni di bitcoin è basso e il costo per transazione è alto”, ha affermato Musk che vede il bitcoin più adatto come riserva di valore, motivo per cui i suoi investitori vogliono trattenerlo e non venderlo o usarlo per le transazioni. Dogecoin, d’altra parte, è una valuta che “incoraggia le persone a spendere, piuttosto che una sorta di tesoro come riserva di valore”. Musk si è mostrato restio a unirsi a quei sostenitori delle cripto che le vedono sostituirsi alle valute tradizionali. “Non sono un grande hater della valuta fiat come molti nel mondo delle criptovalute”, ha detto Musk al Time.