Mps: titolo vola, rischia bocciatura a stress test ma non servirebbe aumento capitale
Mps vola a Piazza Affari tra scambi sostenuti a poche ore dalla pubblicazione degli stress test. Il titolo della banca senese ha accelerato già in mattinata ed è stato più volte congelato per eccesso di rialzo. Mps mostra un balzo di circa 9,5 punti percentuali a 0,99 euro (massimo intraday 1,003 euro) con oltre 190 milioni di pezzi scambiati, ben oltre la media degli ultimi trenta giorni che è pari a circa 94 milioni di pezzi scambiati.
L’idea che circola nelle sale operative è presto detta: gli esperti si aspettano una bocciatura per il Montepaschi nei test della Banca centrale europea, ma il gap patrimoniale non sarebbe così elevato da costringere la banca senese a percorrere un’altra volta la strada dell’aumento di capitale. Nella prima parte dell’anno, infatti, Mps aveva raccolto sul mercato la cifra monstre di 5 miliardi di euro e ora capitalizza in Borsa circa 4,6 miliardi di euro.
Tutto ruota intorno al gap di capitale che Mps dovrà colmare dopo l’esito degli stress test, in uscita domenica a mezzogiorno. Gli analisti di Equita e di Mediobanca, in settimana, hanno già svelato le loro proiezioni sulle sorti della banca senese. Secondo Equita qualora il gap patrimoniale sarebbe superiore al miliardo di euro, l’unica alternativa all’aumento di capitale sarebbe l’emissione di un bond additional Tier 1. Se invece l’ammanco dovrebbe attestarsi tra 500 e 750 milioni, Mps dovrebbe cavarsela attraverso la cessione di asset.
Più positivi gli esperti di Piazzetta Cuccia secondo cui Rocca Salimbeni dovrebbe terminare il test con un gap di circa 100 milioni di euro, gestibile solamente con la riduzione dei Rwa (Risk Weighted Asset).