Mps: supera esame Srep, titolo festeggia a Piazza Affari. Bce conferma paletti
Mps supera gli esami Bce e il titolo della banca senese corre e Piazza Affari mostrando un rialzo di oltre il 3,5% a 1,515 euro. Si è infatti concluso il Supervisory Review and Evaluation Process (SREP) per il 2015 e Francoforte ha deciso che Rocca Salimbeni dovrà mantenere il requisito patrimoniale minimo in termini di Common Equity Tier 1 al 10,20% nel 2016 e al 10,75% a partire dal 31 dicembre del prossimo anno. A fine settembre il CET1 ratio dell’istituto toscano era pari al 12%, superiore rispetto ai parametri indicati dalla Banca centrale europea.
La Bce ha comunque ribadito alcuni paletti che il Monte dovrà rispettare per mantenere standard di adeguatezza patrimoniale superiori a quelli previsti dalla disciplina prudenziale e per rafforzare i processi, i meccanismo e le strategie della banca. In particolare è stata ribadita la restrizione ai pagamenti di dividendi e distribuzioni su azioni e altri strumenti finanziari di propria emissione.
Mps dovrà poi proseguire le iniziative volte a fronteggiare le esposizioni non performanti insieme alle iniziative di ristrutturazione, come le operazioni di aggregazioni. “A riguardo la banca è da tempo impegnata nel ridurre la percentuale di crediti deteriorati, anche attraverso specifiche operazioni di cessione, e sta inoltre esplorando possibili ipotesi di aggregazione”, spiega il Monte in una nota.
Inoltre la banca senese dovrà mettere in campo iniziative per monitorare e garantire l’adeguatezza patrimoniale delle controllate MPS Capital Services e MPS Leasing & Factoring. La “SREP decision” contiene inoltre la richiesta della Bce di presentare entro un mese un programma per raggiungere un CET1 ratio pari al 10,75% a fine 2016.