Mps promuove conversione bond subordinati per 4,3 miliardi, ecco la lista
Banca Mps ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria con obbligo di reinvestimento del corrispettivo in azioni ordinarie di nuova emissione su 11 bond subordinati per un valore complessivo di quasi 4,3 miliardi di euro. Gli aderenti avranno l’obbligo di reinvestire il corrispettivo della conversione nell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro predisposto dall’istituto senese.
I prezzi di conversione sono fissati all’85% del valore nominale per i bond Tier 1 e al 100% per i bond Tier 2, con l’eccezione di una piccola obbligazione Tier I (Isin XS0180906439 da 28,8 mln di euro) per il cui riacquisto viene offerto il 20% del valore nominale. Al vaglio anche la possibilità di promuovere un’operazione di conversione anche sul bond ibrido Fresh da 1 miliardo di euro, per il quale sono in corso “alcuni approfondimenti di natura tecnica, che ci si aspetta di concludere a breve, nonché uno scambio di informazioni con le Autorità di Vigilanza in merito ai profili regolamentari e agli impatti prospettici”.
Il periodo di adesione all’offerta per la conversione dei bond subordinati in azioni potrebbe avere inizio entro la fine di novembre. Nel caso la conversione volontaria dei bond non avesse esito soddisfacente, le banche del consorzio di garanzia dell’aumento di capitale avranno la facoltà di sottrarsi all’impegno di garantire l’eventuale inoptato.
Ecco la lista completa degli 11 bond oggetto di conversione volontaria:
Intesa con Cerved per cessione npl
Mps ha inoltre annunciato di aver raggiunto con Cerved un’intesa vincolante per la cessione della propria piattaforma di crediti in sofferenza. L’operazione prevede la cessione a Cerved del veicolo che avrà in gestione le sofferenze non cartolarizzate e una percentuale significativa di quelle che si genereranno nei prossimi dieci anni. Nel veicolo, ha specificato la nota della banca senese, confluirà il personale su base volontaria. Il corrispettivo della cessione è di 105 milioni di euro a cui potrebbero aggiungersi 66 milioni a seconda del raggiungimento di alcuni risultati economici al 2024. Il closing dell’operazione, previsto entro il primo trimestre del 2017, è soggetto oltre che all’approvazione dell’autorità di vigilanza anche al positivo completamento dell’aumento di capitale di Mps. Mps ha raggiunto con Cerved un’intesa vincolante per la cessione della propria piattaforma di crediti in sofferenza. L’operazione prevede la cessione a Cerved del veicolo che avrà in gestione le sofferenze non cartolarizzate e una percentuale significativa di quelle che si genereranno nei prossimi dieci anni. Nel veicolo, ha specificato la nota della banca senese, confluirà il personale su base volontaria. Il corrispettivo della cessione è di 105 milioni di euro a cui potrebbero aggiungersi 66 milioni a seconda del raggiungimento di alcuni risultati economici al 2024. Il closing dell’operazione è previsto entro il primo trimestre del 2017.