Mps: entra nel vivo il tema delle cessioni, Biver e Antonveneta i dossier sul tavolo
Il Monte dei Paschi indossa la maglia rosa sul paniere principale di Piazza Affari, dove mostra un rialzo di quasi 5 punti percentuali a 0,211 euro sovraperformando decisamente l’indice di riferimento Ftse Mib che avanza dello 0,40% a 12.940 punti. L’attenzione degli investitori è rivolta al Cda di oggi in cui i vertici di Rocca Salimbeni dovranno decidere sul piano di cessioni per raccogliere capitali freschi e venire incontro alle richieste di rafforzamento patrimoniale avanzate dall’European Banking Authority (EBA).
In primis dovrebbe essere esaminata la cessione del 60% di Biverbanca, che dovrebbe venir valutato circa 200 milioni di euro. Due le offerte sul tavolo: quella della Popolare di Vicenza e quella della Cassa di Risparmio di Asti. Secondo le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane, l’istituto di Asti avrebbe l’appoggio degli altri due soci forti di Biverbanca: la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (con una quota pari al 33,4%) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli (6,5%).
Le due fondazioni sarebbero infatti orientate alla soluzione Asti che favorirebbe la prospettiva della creazione di una Cassa di Risparmio piemontese. Ma Biverbanca potrebbe non essere il solo dossier sul tavolo della banca guidata da Alessandro Profumo e Fabrizio Viola.
Secondo quanto riportato oggi da Il Sole 24 Ore, Rocca Salimbeni avrebbe deciso di cedere anche 150-200 sportelli di Antonveneta, un po’ meno della metà delle 450 filiali della banca padovana. L’interesse per queste filiali arriverebbe, secondo il quotidiano di Confindustria, da due colossi europei: Deutsche Bank e Bnl (gruppo BNP Paribas).