Notizie Notizie Italia Mps: come fare a ridurre l’importo del maxi aumento? Ecco la mappa dei bond subordinati

Mps: come fare a ridurre l’importo del maxi aumento? Ecco la mappa dei bond subordinati

21 Settembre 2016 10:43

Come fa una banca con 27,7 miliardi di sofferenze lorde e che capitalizza in Borsa 550 milioni di euro a chiedere al mercato soldi freschi per ben 5 miliardi di euro? E’ la domanda che circola da tempo sia nelle sale operative sia a Siena, dove si crede poco a fantomatiche piste asiatiche ventilate dalla stampa nazionale. L’unica via percorribile per ridurre l’importo della ricapitalizzazione monstre sembra quella della conversione dei bond subordinati in azioni, almeno quelli in mano ai cosiddetti “investitori istituzionali”. In questo modo non verrebbe toccato il bond subordinato con scadenza maggio 2018 (IT0004352586), 2,1 miliardi di euro piazzati allo sportello con tagli minimi da 1.000 euro per finanziare l’acquisizione di Antonveneta.

Ma come fare a convincere gli investitori a convertire volontariamente i propri bond in azioni? In parole povere, convincendoli che l’alternativa sarà molto peggiore. I subordinati in circolazione, venduti con tagli non inferiori ai 50 mila euro, sono pari a circa 2,5 miliardi di euro. Una cifra che permetterebbe ai vertici della banca senese di dimezzare l’importo dell’aumento di capitale, che sicuramente verrà lanciato dopo il referendum costituzionale.

Ecco una mappa dei bond subordinati di Mps, con taglio minimo 50.000 euro, che sono in circolazione:

XS0255817685 – Bond con scadenza 30 settembre 2016 (200 milioni di sterline, 5,75%). E’ l’unico con le quotazioni in ripresa visto che quota in area 93 dai circa 75 di inizio luglio. Un movimento dato dall’imminente scadenza.

XS0236480322 – Bond con scadenza novembre 2017 (500 milioni di euro, Euribor 3M + 1%). Il titolo da inizio luglio ha perso circa 21 punti percentuali e quota in area 70.

XS0238916620 – Bond con scadenza gennaio 2018 (104 milioni di euro, Euribor 3M + 1%). Movimento identico allla precedente obbligazione: tratta a 68 e dai primi giorni di luglio ha perso 22 punti percentuali.

XS0415922730 – Bond con scadenza settembre 2019 (500 milioni di euro, 7%). L’obbligazione quota in area 67, i minimi storici.

XS0503326083 – Bond con scadenza aprile 2020 (500 milioni di euro, 5%). Le scadenze 2020 sono quelle che più hanno sofferto. Il titolo in questione da inizio luglio ha perso 27 punti percentuali e questa mattina quota a 66.

XS0540544912 – Bond con scadenza settembre 2020 (500 milioni di euro, 5,6%). Il titolo ha intrapreso lo stesso movimento dell’obbligazione con scadenza aprile 2020 e quota a 66, 28 puntri percentuali in meno rispetto alle quotazioni di inizio luglio.