Mps: aumento di capitale da 2,1 miliardi di euro, mercoledì 5 novembre il Cda
Mps rompe gli indugi dopo una settimana terribile a Piazza Affari dove il titolo ha perso circa 40 punti percentuali in scia alla bocciatura agli stress test e all’incertezza sulle misure da compiere per colmare il gap patrimoniale. Dopo giorni di turbolenze i vertici della banca senese hanno annunciato la loro decisione che prevede la copertura integrale del deficit attraverso un aumento di capitale. Il Monte si prepara quindi ad affrontare una ricapitalizzazione da 2,1 miliardi di euro dopo l’aumento monstre da 5 miliardi portato a termine nella prima parte dell’anno.
Rocca Salimbeni ha invece negato di procedere alla conversione anticipata dei Monti Bond in azioni ordinarie e di ricorrere a qualsiasi altra ipotesi di nuovi aiuti di Stato da parte del ministero dell’Economia. Oltre all’aumento di capitale, il progetto di “capital plan” conterrà altre misure tra cui la cessione di asset finanziari per rafforzare ulteriormente il profilo patrimoniale della banca.
L’appuntamento ufficiale è fissato per mercoledì 5 novembre quando si riunirà il Consiglio di amministrazione di Mps per discutere e deliberare in merito al progetto di “capital plan”. Una mossa che anticipa il termine del 10 novembre fissato dalle autorità.