News Notizie Italia Mps: associazione dei piccoli azionisti avvia raccolta deleghe assembleari

Mps: associazione dei piccoli azionisti avvia raccolta deleghe assembleari

Pubblicato 9 Gennaio 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:25
"Gli azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena sono di nuovo convocati in assemblea per deliberare un aumento di capitale rinunciando al diritto di opzione". Così recita una nota diramata dall'associazione dei piccoli azionisti di Azione Mps nella quale viene sottolineata che "la necessità di far ricorso al sostegno statale per il soddisfacimento dei requisiti di capitale rende necessario deliberare fin d'ora modalità di conversione in capitale degli aiuti statali, qualora a scadenza degli stessi non si fossero create le condizioni per il rimborso".

Non solo. "La rinuncia al diritto di opzione implica la necessità di un quorum deliberativo comunque pari alla maggioranza del capitale: nel caso di raggiungimento, in seconda convocazione, del quorum necessario alla validità dell'assemblea ma inferiore al 50% + 1 delle azioni, la banca non potrebbe far ricorso ai Monti Bond".

Azione Mps, prosegue il comunicato, "nel segnalare la necessità di fornire alla banca quella stabilità patrimoniale che le politiche promosse dall' azionista di maggioranza hanno compromesso, ricorda che si è persa un'ulteriore occasione per il dialogo con i piccoli azionisti, tuttora privi di regole statutarie partecipative, e per la rimozione dei bizantinismi statutari che ancora caratterizzano, penalizzandola, la nostra banca". Per questo motivo, spiega l'associazione, "il rafforzamento patrimoniale auspicato dovrà andare di pari passo con la costruzione di una strategia condivisa, che allo stato sembra compromessa dalla sottoscrizione di accordi tra azienda e dipendenti, in larga misura piccoli azionisti, privi dell'ampiezza di consenso necessaria ad affrontare le nuove sfide del mercato".