Mps aspetta i nuovi soci e vola ancora a Piazza Affari, titolo sopra quota 0,40 euro
E’ ancora il Monte dei Paschi a svettare sul paniere principale di Piazza Affari. L’istituto senese sta attraversando uno dei passaggi più delicati della sua storia ultracentenaria. A spingere il titolo, che ieri ha archiviato la seduta con un balzo dell’8,8% a 0,39 euro, le voci del forte interesse da parte di soci privati e fondi di private equity per il 15% del Monte messo in vendita dalla Fondazione Mps, azionista di controllo che vedrà la sua partecipazione ridursi dall’attuale 49%. Ma non solo. Il calo dello spread (Mps ha in portafoglio circa 25 miliardi di euro di titoli di Stato italiani) allontana di fatto lo spettro di un nuovo aumento di capitale. A Siena sono quindi ottimisti sul responso dell’EBA e sembrano ormai sicuri di poter colmare il deficit patrimoniale senza dover ritornare sul mercato dei capitali.
Tante le voci circolate in queste ore sull’ingresso di nuovi partner nell’azionariato di Rocca Salimbeni. Due le ipotesi più accreditate: la Fondazione potrebbe cedere l’8% della banca toscana a soci privati entro la prossima settimana oppure due fondi di private equity (Clessidra e Equinox) sarebbero pronti a rilevare il 7,5% ciascuno da Palazzo Sansedoni prima del prossimo 7 aprile, termine ultimo per presentare le liste per il rinnovo del Cda. L’unica cosa certa è che le trattative proseguono frenetiche tra la Fondazione e i potenziali acquirenti, visto che a metà marzo scade la moratoria concessa all’ente senese dalle 12 banche creditrici.
Il clima, però, è decisamente più tranquillo rispetto a qualche settimana fa. Se il titolo dovesse tornare ai livelli dell’aumento di capitale (0,44 euro), Palazzo Sansedoni potrebbe rinegoziare il debito con le banche con meno ansie. Un livello non lontano dalle attuali quotazioni, visto che a Piazza Affari il titolo Mps mostra un balzo del 6% a 0,42 euro. Questa mattina, indiscrezioni di stampa ipotizzano che anche la famiglia Malacalza starebbe valutando la possibilità di acquistare parte della quota messa in vendita dalla Fondazione.
L’altra grande novità per il Monte dei Paschi, che circola ormai da qualche giorno sugli organi di stampa, riguarda il probabile arrivo di Alessandro Profumo alla presidenza dell’istituto. L’ex numero uno di Unicredit andrebbe quindi a sostituire Giuseppe Mussari, in scadenza con l’assemblea del prossimo 27 aprile, e ad affiancare il neo direttore generale, Fabrizio Viola.