Da oggi tutti gli italiani possono conoscere il reddito e il patrimonio dei ministri che compongono il governo Monti. Sono infatti online le dichiarazioni dei redditi di tutti i ministri.
La classifica dei redditi 2011 è guidata dal ministro della Giustizia, Paola Severino, che ha dichiarato 7 milioni di euro e dal ministro per lo Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, che lo scorso anno ha dichiarato 3,5 milioni di euro. Molto distanziati seguono gli altri componenti dell’essecutivo, guidati da Piero Gnudi, ministro per gli Affari regionali, turismo e sport, che nel 2011 aveva un reddito lordo di oltre 1,7 milioni di euro. Anna Maria Cancellieri, ministro dell’Interno, dichiara invece un compenso annuo loro di 183mila euro e il possesso di 13 fabbricati e 11 terreni.
L’annuncio sulla pubblicazione dei redditi dei componenti dell’esecutivo era arrivato ieri dal presidente del Consiglio, Mario Monti, durante la sua visita alla sede di Borsa Italiana. Nella stessa occasione Monti ha anticipato anche l’intenzione di rendere pubblici in futuro i redditi degli alti funzionari e manager di Stato. Un’operazione trasparenza che Monti rivendica con orgoglio, considerando che non è imposta dalla legge e che ha pochi casi simili in Europa.
Tra chi aveva anticipato i tempi, rendendo già pubblici sul sito del proprio ministero i dati personali:
Giampaolo Di Paola, ministro della Difesa, dichiara un reddito di 199.778,25 euro. A decorrere dal 16 novembre e nel 2011 ha usufruito di una pensione provvisoria di 314 mila euro e 29mila euro per servizio all’estero.
Francesco Profumo, ministro di Istruzione, Università e Ricerca, nel 2010 dichiarava un reddito lordo di 227 mila euro.
Filippo Patroni Griffi, ministro della Pubblica amministrazione e per la semplificazione, nel 2010 ha guadagnato 504.367 euro lordi.
(notizia aggiornata alle ore 13.15)