Mps: altre operazioni strutturate al vaglio degli inquirenti
Fonti giudiziarie e organi di stampa rilanciano la medesima notizia: la Procura della Repubblica di Siena starebbero per accendere un ulteriore faro sulle operazioni finanziarie portate avanti dal vecchio management.
Oltre alle già blasonate, loro malgrado per gli azionisti del Monte dei Paschi, Alexandria, Santorini e Nota Italia, ora la procura starebbe indagando anche su operazioni strutturate note con il nome di Anthracite, Cheyne, Duet, Casaforte e Chianticlassico.
Le ultime due operazioni fanno riferimento all`operazione di sale and lease back del patrimonio immobiliare strumentale della banca, quella Duet risulterebbe di particolare interesse per i magistrati. Precedente a quelle del 2008 e 2009 già esaminate dalla banca, sarebbe stato proprio con Duet che sarebbero iniziati a palesarti i primi problemi sul modus operando della vecchia gestione.
Gli analisti di Equita Sim, che sul titolo non hanno modificato per ora il prezzo obiettivo di 0,17 euro e il rating hold, evidenziano che al momento "non ci sono dettagli sugli importi nè sui rischi di queste operazioni", ricordando tuttavia che recentemente "il management ha escluso che oltre alle operazioni in derivati che hanno determinato perdite per 750 milioni ci siano altri rischi per il gruppo".
La speranza per gli azionisti di Rocca Salimbeni è che il nuovo vertice aziendale abbia tenuto conto anche delle possibili perdite che questi prodotti potrebbero provocare a Siena, includendole già nella somma totale indicata.
Oltre alle già blasonate, loro malgrado per gli azionisti del Monte dei Paschi, Alexandria, Santorini e Nota Italia, ora la procura starebbe indagando anche su operazioni strutturate note con il nome di Anthracite, Cheyne, Duet, Casaforte e Chianticlassico.
Le ultime due operazioni fanno riferimento all`operazione di sale and lease back del patrimonio immobiliare strumentale della banca, quella Duet risulterebbe di particolare interesse per i magistrati. Precedente a quelle del 2008 e 2009 già esaminate dalla banca, sarebbe stato proprio con Duet che sarebbero iniziati a palesarti i primi problemi sul modus operando della vecchia gestione.
Gli analisti di Equita Sim, che sul titolo non hanno modificato per ora il prezzo obiettivo di 0,17 euro e il rating hold, evidenziano che al momento "non ci sono dettagli sugli importi nè sui rischi di queste operazioni", ricordando tuttavia che recentemente "il management ha escluso che oltre alle operazioni in derivati che hanno determinato perdite per 750 milioni ci siano altri rischi per il gruppo".
La speranza per gli azionisti di Rocca Salimbeni è che il nuovo vertice aziendale abbia tenuto conto anche delle possibili perdite che questi prodotti potrebbero provocare a Siena, includendole già nella somma totale indicata.