Moody’s: sotto osservazione il rating di sei banche Usa
Sono sei le banche statunitensi finite nel mirino di Moody’s. L’agenzia americana di rating ha annunciato ieri sera di avere messo sotto revisione il giudizio di sei big della finanza a stelle e strisce per valutare la possibilità di un minor sostegno del governo per le istituzioni.
In particolare, sono quattro le banche sotto esame con implicazioni di un declassamento e tra queste spiccano nomi del calibro di Goldman Sachs, JP Morgan Chase, Morgan Stanley e Wells Fargo. Mentre Bank of America e Citigroup sono sotto valutazione ma con “direzione incerta”. Moody’s ricorda infine che anche altre due banche, Bank of New York Mellon e State Street, i cui rating era stati messi sotto revisione già in precedenza, verranno riesaminate.
“Il rischio default potrebbe aumentare perché le Autorità potrebbero ora essere meno propense a sostenere un gruppo bancario – afferma Robert Young di Moody’s – mentre le perdite in caso di default potrebbero diminuire”.
E non c’è un attimo di pace per le banche americane in questo periodo, soprattutto per JP Morgan. E’ di queste ore l’indiscrezione dell’ultima grana che potrebbe presto arrivare per il colosso guidato da James Dimon. Stando a quanto riportato da Bloomberg le autorità di controllo dei mercati inglesi e statunitensi sono pronte a multare JP Morgan in scia alle indagini sullo scandalo della “Balena di Londra” che ha provocato perdite sui derivati per oltre 6 miliardi di dollari. Le ammende, secondo l’agenzia, verranno inflitte alla banca a metà settembre. Inchieste su inchieste che potrebbero costare davvero tanto alla banca americana. Il Wall Street Journal ha fatto dei calcoli: i continui ricorsi e indagini potrebbero costare alla banca quasi 7 miliardi di dollari in più di quanto ha finora stanziato a riserva per far fronte a queste evenienze.
(Riproduzioen riservata – Daniela La Cava e Valeria Panigada)