News Notizie Italia Moody’s declassa l’Italia, l’impatto sull’euro è una storia già vista (FXCM)

Moody’s declassa l’Italia, l’impatto sull’euro è una storia già vista (FXCM)

Pubblicato 5 Ottobre 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:48
Dopo l'annuncio del downgrade di Moody's sull'Italia, la moneta unica europea, fino ad allora ottimista a causa del rinnovato impegno dell'Eurogruppo nell'affrontare la crisi finanziaria, ha subito un brusco stop, in particolare contro dollaro e yen.
"Guardando indietro, il timing dell'annuncio non ci ha sorpreso", commenta Christopher Vecchio, Currency Analyst di FXCM. Appena prima dell'annuncio il commissario UE Ollo Rehn si era appellato per una maggiore coordinazione tra ministri delle finanze dell'Eurogruppo, e subito alcuni asset con rischi correllati sono cresciuti in maniera esponenziale, il Dow Jones Industrial Average è salito di 400 punti dai minimi intraday. La stessa storia dello scorso 12 luglio: "Quando Moody's decise di tagliare il debito Irlandese a Ba1, poco prima i tecnici dell'UE dichiararono che avrebbero supportato gli stati membri senza porre alcuna condizione, mentre rumours sempre più consistenti parlavano di una BCE che stava comprando il debito italiano. Anche quella volta l'annuncio di Moody's, portò alla conclusione del rally dell'Euro, un po' come è avvenuto ieri. Ora la storia potrebbe ripetersi - conclude Christopher Vecchio - l'Euro in quei giorni riprese a crescere in quanto il mercato guardava più ai commenti dell'UE che alla sostanza del downgrade. "