Montepaschi: domani convocato Cda, aumento verso i 5 miliardi di euro
Il Montepaschi rompe gli indugi e convoca per domani mattina un Consiglio di amministrazione che, stando ai recenti rumors, dovrebbe discutere di innalzare la taglia dell’aumento di capitale a 5 miliardi di euro dai 3 miliardi previsti in precedenza. In questo caso si tratterebbe di un maxi aumento di capitale: 5 miliardi di euro sono infatti circa il doppio della capitalizzazione borsistica della banca senese alla chiusura di ieri. A Piazza Affari, dopo il crollo di mercoledì, il titolo Mps sembra essersi stabilizzato e oggi mostra un rialzo di circa 2,5 punti percentuali a 0,236 euro, in controtendenza rispetto all’indice di riferimento Ftse Mib.
Dopo i rumors di inizio settimana, Rocca Salimbeni ha fatto sapere che “a seguito della pubblicazione del manuale dell’asset quality review e quindi della indicazione delle attività, dei criteri e delle metodologie che saranno seguite, la banca sta valutandone le implicazioni in relazione all’ammontare necessario per poter realizzare entro l’esercizio il rimborso dei NSF previsto dai commitments presi nei confronti della Commissione Europea”.
In sostanza i 3 miliardi di euro preventivati non sarebbero sufficienti per ripagare i 4,07 miliardi di euro di Monti Bond, più gli interessi maturati nel corso del 2013 e nella prima parte di quest’anno. Secondo Il Sole 24 Ore, non sarebbero in discussione né il sostegno del consorzio di garanzia né l’appoggio dei maggiori azionisti del Monte. Anche il nuovo patto di sindacato, formato da Fondazione Mps (2,5%), Fintech (4,5%) e Btg Pactual (2%), non dovrebbe tirarsi indietro di fronte ad un aumento di capitale di importo più elevato.