Montepaschi: Cda pronto a varare il maxi aumento, titolo sprofonda a Piazza Affari
Il Montepaschi accelera sull’aumento di capitale. A Siena si riunisce il Cda della banca per discutere e deliberare “in merito ad operazioni sul capitale”. I vertici del Monte avrebbero quindi deciso di accelerare sulla ricapitalizzazione per rimborsare l’anno prossimo buona parte dei 4,07 miliardi di euro di Monti Bond. Il board dovrebbe convocare l’assemblea dei soci entro la fine dell’anno in modo che la ricapitalizzazione riesca a partire all’inizio del 2014. Manca ancora il via libera definitivo della Commissione Europea al piano di ristrutturazione ma secondo indiscrezioni dovrebbe arrivare in settimana.
Secondo la stampa nazionale l’aumento dovrebbe essere pari a 3 miliardi di euro, più della capitalizzazione borsistica del Montepaschi che è di circa 2,5 miliardi di euro. A detta degli analisti l’operazione sarà lanciata a forte di sconto e alcuni stimano fino al 40% del Terp (Theoretical ex right price). L’aumento dovrebbe inoltre essere garantito da un consorzio formato da numerose banche. L’accelerazione sull’aumento di capitale ha fatto tornare le vendite sul titolo Mps a Piazza Affari, che ieri ha chiuso con un tonfo di oltre il 7% e questa mattina è già stato più volte congelato al ribasso (ora teorico -10% a 0,175 euro).
Nel fine settimana secondo la stampa nazionale si è consumato lo scontro tra i vertici del Montepaschi e la Fondazione Mps proprio sulla tempistica dell’aumento. L’ente di Palazzo Sansedoni avrebbe aspettato un po’ di tempo visto che ha in portafoglio il 33,4% della banca a 0,24 euro ed è costretta a fare cassa per ripagare i 350 milioni di euro di debiti.