Notizie Notizie Italia Legge Stabilità: per la casa arriva la Iuc, ulteriori 500 mln ai Comuni per detrazioni

Legge Stabilità: per la casa arriva la Iuc, ulteriori 500 mln ai Comuni per detrazioni

26 Novembre 2013 08:24
Cambia volto la nuova imposizione sulla casa. dal maxi-emendamento sulla legge di Stabilità 2014 spunta l’Iuc (Imposta unica comunale) che rispetto alla Trise della prima versione della finanziaria vede l’introduzione di detrazioni sullo stile di quelle applicate lo scorso anno sull’Imu prima casa.
Dovrebbe rimanere l’impostazione di base prevista inizialmente per la Trise con la ripartizione della tassazione sulla casa tra Tari (tariffa sui rifiuti) e Tasi (tassa sui servizi indivisibili), mentre l’Imu continuerà ad esistere come imposta sulle seconde case. La principale variazione è quindi nell’introduzione di detrazioni che dovrebbero essere gestite in ottica federalista dai Comuni che avranno la facoltà di decidere come e in che misura applicare le detrazioni sulla prima casa.

Ai Comuni 500 mln in più per le detrazioni
Complessivamente le risorse per i Comuni saliranno a 1,5 miliardi di euro dal miliardo precedentemente previsto con i 500 milioni di euro aggiuntivi indirizzati proprio alla voce detrazioni.
“Con questi interventi – ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini – abbiamo la certezza che si pagherà di meno rispetto al 2012 e che le famiglie titolari di prime case con figli avranno detrazioni estese”. Legnini ha rimarcato che la nuova fiscalità sulla casa si dividerà in tre componenti: quella patrimoniale rappresentata dall’ex Imu e che vedrà esenti le prime case ad esclusione di quelle di lusso; poi l’imposta sui servizi (Tasi) e infine quella sui rifiuti (Tari).. Per le seconde case il massimale sarà pari al 10,6 per mille della rendita catastale, inferiore rispetto all’11,6 per mille previsto dalla prima stesura. 

Il governo, come annunciato ieri, porrà la questione di fiducia sull’approvazione della legge di Stabilità che dovrebbe essere approvata entro questa sera dal Senato, mentre domani è in agenda l’importante appuntamento politico con il voto sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi.