Monte dei Paschi: spostato a martedì 26 il cda per approvare il piano richiesto dall’Eba
Il Monte dei Paschi ha nuovamente posticipato il consiglio di amministrazione chiamato ad approvare il piano messo a punto dall’ad Fabrizio Viola per raccogliere i 3,2 miliardi di euro necessari per rafforzare il patrimonio della banca come richiesto dall’Eba (European Banking Authority). La riunione originariamente in calendario il 15 giugno era stata spostata a domani ed ora è slittata a martedì 26 giugno.
Di conseguenza slitterà di un giorno (27 giugno) anche la presentazione alla comunità finanziaria del nuovo piano industriale 2012-2015 dell’istituto senese. All’appello mancano 1 miliardo di euro visto che l’ad Viola ha recuperato 2,3 miliardi di euro grazie alla drastica riduzione dei costi operativi e alla vendita di Biverbanca e dalla possibile cessione di una parte degli sportelli di Antonveneta.
Tra le opzioni allo studio per reperire le nuove risorse finanziarie ci sono l’emissione dei Co.co. bond, la possibilità di ricorrere ai Tremonti Bond ed eventualmente un nuovo aumento di capitale. Tra le opzioni allo studio anche l’intervento della Cassa Depositi e Prestiti.