Moncler: vola a Piazza Affari su conti 2014 oltre le attese, dividendo a 12 centesimi

Scatto a Piazza Affari per Moncler dopo gli ottimi risultati 2014 diffusi ieri a mercati chiusi. Il titolo sul Ftse Mib, dopo le difficoltà a fare prezzo, è entrato in contrattazioni e al momento viaggia con un rialzo dell’8,1% a 14,48 euro. Nell’esercizio scorso l’azienda dei piumini ha messo a segno ricavi in crescita del 20% a 694,2 milioni di euro rispetto ai 580,6 milioni del 2013 (+21% a tassi costanti), oltre le attese degli analisti interpellati da Bloomberg ferme a 679,2 milioni. Performance di crescita a doppia cifra in tutti i mercati internazionali in cui opera la società: nelle Americhe Moncler ha registrato una crescita del 42%, in Asia del 29% e nell’area Emea del 16%. In linea con l’anno precedente le vendite in Italia.
L’Ebitda adjusted è cresciuto a 232,9 milioni rispetto ai 191,7 milioni nell’esercizio 2013 mentre l’Ebit adjusted è ammontato a 206,6 milioni dai 172,5 milioni dei dodici mesi prima. Entrambi i risultati hanno battuto le attese rispettivamente a 222,8 milioni e a 197,1 milioni di euro. Balzo dell’utile netto, che è passato da 76,1 milioni del 2013 a 130,3 milioni e discesa dell’indebitamento netto che a fine 2014 risultava pari a 111,2 milioni dai 171,1 milioni di fine 2013, con una generazione netta di cassa pari a 59,9 milioni.
Il Cda di Moncler ha deliberato di proporre all’assemblea il pagamento di dividendi relativi all’esercizio 2014 per 30 milioni di euro, pari a 0,12 euro per azione ordinaria, con un payout ratio del 23% sull’utile netto consolidato, contro i 10 centesimi del 2013. Il dividendo verrà posto in pagamento in data 20 maggio 2015 (data stacco cedola 18 maggio 2015 e record date 19 maggio 2015).
“Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti da Moncler nell’esercizio 2014 che hanno, ancora una volta, visto crescite a doppia cifra sia del fatturato che degli utili e una significativa generazione di cassa”, ha commentato Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato di Moncler. “Guardando al 2015, nonostante permangano nel mondo situazioni di incertezza, sono fiducioso sullo sviluppo del nostro marchio. La brand perception di Moncler si è rafforzata in tutti i mercati in cui operiamo, continuiamo a perseguire l’eccellenza in ogni cosa che facciamo a partire dal prodotto, e proseguiamo nel nostro progetto di sviluppo di un network di negozi retail di alta qualità. Attualmente abbiamo circa 20 nuove locations secured che saranno aperte nel corso dell’anno, tra cui un flagship store a Tokyo Ginza. Ma, come sempre, guardiamo a nuovi traguardi. Insieme a tutto il mio team, continuiamo a lavorare per fare sempre di più e sempre meglio”.
Non si sono fatte attendere le reazione degli analisti. Ubs ha confermato su Moncler il proprio giudizio buy con target price che è stato portato da 15 euro a 16 euro. Exane ha mantenuto la sua raccomandazione neutrale con prezzo obiettivo salito da 13 euro a 14,5 euro. Da parte sua JP Morgan ha ribadito il rating overweight con target price portato da 15,5 euro a 16,5 euro.