Moncler si mette alle spalle il rischio Cina, coro di Buy dagli analisti in attesa della trimestrale
Moncler cerca di mettersi alle spalle le difficoltà in Borsa negli ultimi mesi dettate principalmente dai timori per le ripercussioni delle tensioni a Hong Kong. Le quotazioni hanno recuperato i valori precedenti (34 euro) al sell off dello scorso 18 settembre allorquando il Ceo Remo Ruffini aveva messo in guardia gli investitori limando le previsioni di crescita e la stima delle vendite nell’area di Hong Kong dopo lo scoppio delle manifestazioni politiche. Il fatturato di Moncler è legato infatti per il 6-7% a Hong Kong, valore che sale all’8-9% includendo anche le aree di Macao e Taiwan.
Coro di consigli d’acquisto, potenziale upside del 21%
La netta maggioranza dei 26 analisti che coprono Moncler risulta positiva sul titolo (fonte Bloomberg). Ben il 73,1%% degli esperti punta sul titolo (giudizio Buy), il 23,1% ne raccomanda il mantenimento in portafoglio (Hold) mentre un solo analista (3,8% è posizionato sul Sell.
Il prezzo medio indicato è 41,15 euro, oltre il 21% sopra i livelli attuali. Valutazione che vede il titolo riportarsi a ridosso dei massimi storici oltre quota 42 euro risalenti a maggio 2018. Oggi il titolo viaggia in area 34 euro.
Goldman Sachs taglia stime di crescita ma conferma Buy
A riportare interesse sul titolo Moncler sono soprattutto le attese per i conti del terzo trimestre 2019 che saranno presentati il prossimo 24 ottobre e per i quali gli analisti sono più ottimisti che pessimisti, nonostante le tensioni scoppiate a Hong Kong la scorsa estate il cui impatto, alla fine, potrebbe essere marginale. In proposito, Goldman Sachs, pur considerando un abbassamento delle stime dei prossimi 10 anni, per tener conto delle incertezze macro, ritengono che la società crescerà più del settore nei prossimi anni. Gli analisti americani hanno quindi alzato il prezzo obiettivo sul titolo Moncler da 42 a 43 euro, confermando la raccomandazione buy. GS ha però rivisto al ribasso le stime per il triennio 2019/2021 prevedendo che Moncler possa chiudere l’esercizio in corso con ricavi per 1,62 miliardi di euro (contro le precedenti proiezioni a quota 1,65 miliardi) per arrivare al 2021 con 2 miliardi di fatturato.
Trimestrale in arrivo, la view di Equita
Più prudente la valutazione di Equita Sim che ha ridotto il prezzo obiettivo su Moncler da 43,3 a 41,5 euro, confermando la raccomandazione buy. “Ci aspettiamo un terzo trimestre in rallentamento per il minor spending cinese“, spiegano gli analisti. “Alla luce del persistere delle proteste e di un clima di crescente tensione, incorporiamo nel quarto trimestre un procrastinarsi della debolezza di Hong Kong/Taiwan/Macao. Inoltre, come anticipato da Lvmh, il quarto trimestre potrebbe risentire di un rallentamento in Giappone dopo l`aumento dell`Iva a ottobre”, aggiunge Equita. Le stime 2019 di vendite a parita’ di negozi vengono abbassate da +8% a +5%; di conseguenza, la previsione di utile netto scende del 4% a 343 milioni euro (360 milioni il consenso). “Da fine luglio”, ricorda Equita, “il titolo ha perso il 12% rispetto al -8% medio del settore. Rispetto ai peer, Moncler ha un`esposizione a Hong Kong/Taiwan/Macao e gode di un buon momentum del marchio, ma potrebbe essere sfavorita in questo contesto da differenziali di prezzo leggermente più ampi tra Cina continentale e le altre regioni e da una ancora minore penetrazione negli Usa. Consideriamo però questi elementi contingenti, che non inficiano la visibilità sull’equity story e sulle varie opzioni di crescita di medio termine”.