Notizie Analisi tecnica Moncler, segnali di risveglio dal letargo fuori stagione?

Moncler, segnali di risveglio dal letargo fuori stagione?

28 Agosto 2024 09:52

Cerca di riprendersi la scena il titolo Moncler quotato a Piazza Affari dopo un 2024 che ha registrato i massimi storici ma che non ha più saputo confermarsi sui livelli assoluti. Una correzione di circa il -20% che ha riportato il titolo su importanti livelli di supporto, ma attualmente sta tentando un recupero anche sulla scia dei buoni risultati della semestrale pubblicata a fine luglio. Prospettive pertanto ottimistiche ed in controtendenza rispetto ad un settore che nel 2024 sta soffrendo una diminuzione delle vendite anche per i marchi più illustri.

Prospettive di crescita in attesa della nuova stagione invernale

Prima metà del 2024 che ha portato ad un significativo miglioramento delle performance economico-finanziarie per Moncler, grazie soprattutto all’espansione del canale DTC (Direct-to-Consumer) e degli investimenti nell’infrastruttura digitale. Nonostante un contesto macroeconomico complesso, la gestione efficace delle risorse finanziarie è risultata uno dei principali fattori cardine per il successo aziendale in questo periodo e sul quale puntare anche nel prossimo futuro.

Dai vertici aziendali fanno sapere che nel 2024 Moncler continuerà ad implementare il Piano di Sostenibilità 2020-2025, focalizzandosi su cinque punti: cambiamenti climatici e biodiversità, economia circolare ed innovazione, catena di fornitura responsabile, valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali. L’impegno è infatti quello di puntare ad uno sviluppo sostenibile e responsabile, in linea con le aspettative degli stakeholder e con la strategia di lungo periodo del gruppo.

Le nuove linee dei brand del Gruppo

Nel 2024, Moncler si concentrerà sul rafforzamento delle tre dimensioni del marchio, Moncler Collection, Moncler Grenoble e Moncler Genius, e del brand Stone Island coinvolgendo nuovi talenti in settori diversi dal fashion ed attraverso strategie di marketing mirate. Per entrambe le case di moda, Moncler continuerà a svilupparsi a livello internazionale, migliorando la rete di distribuzione con una strategia selettiva nel canale wholesale e rafforzando il canale DTC, nonché celebrando in una chiave contemporanea alcuni dei capi iconici che hanno fatto la storia.

Il punto tecnico sul grafico

In vista della stagione autunno-inverno il titolo Moncler presenta un quadro tecnico caratterizzato da un andamento da inizio anno sulle montagne russe. Dopo un primo trimestre che ha portato il titolo quotato a Piazza Affari sui massimi storici toccando il prezzo di € 70,34, Moncler ha invertito con una correzione importante che ad oggi registra un -20% circa dai massimi assoluti.

Il movimento ribassista partito dai massimi marzo-aprile è stato caratterizzato dalla presenza di forti correnti in vendita del titolo che hanno portato alla rottura anche della prima trendline (in azzurro) di medio periodo, attribuendo maggior significatività alla correzione. La spinta al ribasso si è protratta fino agli inizi di agosto culminando con il crash di mercato nella seduta di lunedì 5, quando si è registrato il rimbalzo sul supporto statico (in giallo) in area € 51,25. La ripresa generalizzata dopo i timori del long squeeze ha influenzato anche Moncler il cui titolo ha ripreso a correre cercando un attacco alla trendline di breve periodo a inclinazione negativa. Al momento l’attacco a questa resistenza dinamica non ha ancora ricevuto conferme e potrebbe necessitare di un ulteriore accumulo di forza per riuscire a rompere il livello.

Nonostante ciò, dal grafico dell‘oscillatore RSI a 14 periodi si evidenziano alcuni segnali di ripresa che potrebbero confermare un recupero di breve periodo. Il primo si evince dalla rottura della resistenza dinamica (in verde) che ha preannunciato una divergenza oscillatore e grafico dei prezzi. Successivamente, durante il rally di agosto, sul RSI si è registrata anche la rottura delle due principali resistenze statiche (in viola) che fungono ora da importanti supporti.

L’attenzione si pone allora sui principali livelli chiave sia sul grafico dei prezzi, sia sull’oscillatore, al fine di scongiurare un eventuale scenario di ulteriori ribassi. Nel caso in cui l’attacco alla trendline negativa non andasse in porto, potrebbe registrarsi nuovi ribassi verso la seconda trendline (in questo di lungo periodo). L’eventuale rottura di quest’ultima proietterebbe il prezzo sul livello € 47,70, in concomitanza di un fondamentale supporto. In questo scenario diventa indispensabile la solidità di quest’area in quanto una conferma al ribasso andrebbe a confermare la presenza di un pattern di doppio massimo di lungo periodo, il quale andrebbe a segnare la strada verso livelli di prezzo ben inferiori rispetto a quelli attuali. Al momento, tuttavia, non ci sono i margini per accreditare un elevato livello di probabilità a questo scenario, ma è sempre bene tenere aperte tutte le possibilità che il mercato propone.