Notizie Notizie Italia Moda & Finanza: Versace, accordo con Blackstone. Il fondo Usa compra il 20%

Moda & Finanza: Versace, accordo con Blackstone. Il fondo Usa compra il 20%

27 Febbraio 2014 11:47
Gli americani di Blackstone fanno il loro ingresso nel capitale di Versace. A ufficializzare la notizia dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni una nota di GIVI Holding e Gianni Versace Spa, dalla quale emerge che è stato raggiunto un accordo con il fondo di private equity americano che prevede un’iniezione di nuovi capitali nella società italiana per 150 milioni di euro e l’acquisto di azioni per 60 milioni di euro. Una volta ultimata la transazione il fondo statunitense avrà il 20% della compagnia e un posto nel consiglio di amministrazione. Banca IMI e Goldman Sachs hanno svolto il ruolo di financial advisor.
Alla base della decisione di vendere una quota del capitale, la volontà della società di accelerare l’espansione e la crescita. “Blackstone è stata scelta per partecipare alla prossima fase dello sviluppo dell’azienda dopo un rigoroso processo di selezione”, ha sottolineato la società. L’arrivo del nuovo socio permetterà alla società di concentrarsi sullo della rete retail, non soltanto nei mercati emergenti. Ma non solo, consentirà un ulteriore sviluppo del portafoglio marchi della Società, in particolare Versus Versace, così come la sua offerta di prodotti, con un focus specifico sugli accessori, e migliorare la propria attività di e-commerce.
L’operazione implica un enterprise value complessivo per Versace di un miliardo di euro.
 “La famiglia Versace –  recita una nota – rimarrà fondamentale per l’azienda con ruoli di rilievo per Allegra Versace Beck, Donatella e Santo Versace“.  “Abbiamo raggiunto un posizionamento forte e unico nella moda di lusso e credo che questo investimento nella società ci permetterà di raggiungere il potenziale di Versace”, ha dichiarato Donatella Versace, direttore creativo del gruppo. 
Versace si attende di chiudere il 2013 con un giro d’affari in progresso del 18% a 480 milioni di euro e con un ebitda che dovrebbe crescere di oltre il 50%, attestandosi ad almeno 69 milioni. I risultati finanziari 2013 verranno diffusi dalla griffe di moda a fine marzo.
Il copione si ripete: il “Made in Italy” vola ancora una volta all’estero. Insomma tanto amato, copiato e ora sempre più sempre più acquistato. Solo qualche giorno fa Krizia, il brand creato da Mariuccia Mandelli, è finito in mani straniere. La società è stata acquistata da Shenzen Marisfrolg Fashion, azienda attiva nel mercato asiatico del pret-a-porter di fascia alta. Ma è lunga la lista di “gioielli” italiani rilevati da società estere, tra questi Loro Piana, Bulgari, Pomellato.