Ogni segnale di compiacenza potrebbe essere dannoso”. Così si legge nelle minute della Bce, relative all’ultima riunione del Consiglio direttivo della banca centrale europea.
Dai verbali emerge che i banchieri hanno intravisto “la possibilità che la pandemia (da coronavirus COVID-19) abbia conseguenze più durature di quelle preventivate”.
Se così fosse, ci sarebbero impatti negativi “sulla domanda e sull’offerta”, con l’effetto che “il potenziale di crescita” verrebbe ridotto.