Ministero Economia: allungare vita media del debito rappresenta priorità nel 2015, al vaglio emissioni in dollari
Il primo obiettivo per il 2015 è l’allungamento della vita media del debito pubblico. È quanto emerge dalle Linee guida della gestione del debito pubblico pubblicate questa mattina dal Ministero dell’Economia. “Dopo un anno in cui la vita media del debito, coerentemente con quanto annunciato nelle Linee Guida dello scorso anno, ha sostanzialmente terminato la sua discesa, nel 2015 l’obiettivo è di incrementarla”. Un obiettivo che, rimarca il Tesoro, va perseguito “tenendo conto della dimensione assoluta dello stock dei titoli in circolazione, che tende a dilatare i tempi per il conseguimento di questo risultato”.
Per quanto riguarda il Btp Italia, “nel 2015 il Tesoro si impegna a garantire almeno un’emissione di Btp Italia dedicata agli investitori retail, individuati secondo lo schema introdotto nelle ultime due emissioni”. Per gli istituzionali “sarà condotta un’approfondita analisi di mercato per valutare se esistono le condizioni per continuare a prevedere una finestra di emissione a loro dedicata nell’ambito dei collocamenti destinati al retail, come avvenuto finora, o invece individuare un prodotto a loro dedicato con scadenza più lunga, con un meccanismo di indicizzazione uguale ai Btp Italia o ai BtpEi”.
Nel 2015, inoltre, il Tesoro continuerà a monitorare le diverse opportunità di emissione non domestiche, sia nel formato Global Bond Program sia nell’ambito del Medium Term Note Program. “Considerato il significativo ammontare di scadenze previste nel 2015 ($ 6,5 miliardi nel solo comparto Global) e i livelli assoluti dei tassi di interesse nella zona Euro, si ritiene che il rinnovato interesse degli investitori istituzionali per nuove emissioni in dollari americani, specie in formato Global bond, potrebbe concretamente sostenere un ritorno su tale mercato nel corso del prossimo anno”.
Capitolo concambio e buyback. Dopo aver fatto “ampiamente ricorso” nel 2014 a operazioni di concambio e riacquisto, “anche nel 2015 non si esclude un ricorso frequente ad operazioni straordinarie di questo tipo, che comunque dipenderà dalle condizioni prevalenti sul mercato secondario e, per le operazioni di riacquisto, anche dal livello delle giacenze del Conto disponibilità e del Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato”. Le date di svolgimento delle aste dei titoli di Stato sono indicate nel Calendario Annuale, pubblicato nella home page del sito del Debito Pubblico.