News Notizie Italia Milano chiude negativa, bene il Banco Popolare in attesa dei conti 2009

Milano chiude negativa, bene il Banco Popolare in attesa dei conti 2009

Pubblicato 30 Marzo 2010 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:27
Il buon andamento dei mercati asiatici, con Tokyo ai massimi da 18 mesi, non è riuscito a sostenere la Borsa di Milano che ha oscillato tutto il giorno intorno alla parità per poi cedere nel finale. Il sentiment continua comunque a essere positivo sulle scommesse che la Grecia possa risolvere i propri problemi finanziari e sul maggiore ottimismo derivante dai dati economici positivi, provenienti in questi giorni da Europa, Asia e Stati Uniti. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,44% a 23.003 punti, l'All Share lo 0,40% a quota 23.513.

Eni positiva grazie alla risalita del petrolio sopra gli 82 dollari al barile, dopo aver raggiunto alla vigilia il livello più alto da due settimane, sull'ottimismo per una ripresa globale dell'economia e in attesa dei dati, in agenda domani, sulle scorte americane. Il titolo del cane a sei zampe ha guadagnato lo 0,11% a 17,42 euro, mentre Saipem ha lasciato sul parterre lo 0,17% a 28,61 euro e Tenaris lo 0,87% a 16,01 euro.

Il Banco Popolare è salito dello 0,67% a 5,23 euro. Le azioni dell'istituto veronese, ieri in calo, hanno beneficiato dell'attesa per i conti 2009 che verranno pubblicati oggi a mercati chiusi. Gli analisti si aspettano risultati in crescita per il quarto trimestre con il ritorno all'utile, rispetto alla perdita di 12 milioni del terzo trimestre 2009 e un risultato netto dell'intero 2009 intorno a 146 milioni, rispetto al rosso di 333 milioni del 2008. Il dividendo è atteso intorno a 0,08 euro per azione. Unicredit, all'indomani del Comitato strategico, ha chiuso con -0,79% a 2,21 euro.