News Notizie Italia Milano chiude bene sulla caduta del greggio, ben comprati i cementieri

Milano chiude bene sulla caduta del greggio, ben comprati i cementieri

Pubblicato 3 Aprile 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:36
Il greggio in caduta sotto i 65 dollari al barile ha dato una mano alle Borse, sia europee sia americane. A piazza Affari il Mibtel ha segnato un progresso dell'1,01% a quota 33.035 punti mentre l'S&P/Mib è salito dello 0,97% a 42.398 punti. Nel paniere principale, si sono distinte Italcementi (+3,74% a 23,31 euro) e Buzzi Unicem (+1,44% a 23,32 euro), che hanno beneficiato particolarmente del calo del barile. Un ribasso che non ha penalizzato nemmeno i titoli del comparto oil: se Eni si è fermata vicina ai valori della vigilia (+0,21% a 24,20 euro), Tenaris ha guadagnato lo 0,60% a 17,24 euro ed Erg addirittura il 3,13% a 20,78 euro, questa in virtù della decisione di Merrill Lynch di confermare il giudizio di buy sul titolo e di alzare il prezzo obiettivo del titolo da 24 a 25 euro. Pure Saipem si è messa in mostra (+3,02% a 22,19 euro) sul superamento della soglia psicologica dei 22 euro. +1,43% a 8,22 euro la chiusura di Enel che ha finalizzato un accordo con E.on nella battaglia per il controllo della spagnola Endesa. Meno mossa rispetto a ieri Telecom Italia che, dopo l'annuncio delle trattative in esclusiva di Pirelli & C. (-0,73%) con At&t e America Movil per la cessione dei due terzi di Olimpia, ha realizzato un guadagno dell'1,41%. Andamento un po' più vivace per Alitalia (+2,68% a 1,025 euro) all'indomani della formalizzazione delle tre cordate rimaste in lizza e ammesse alle offerte preliminari da presentare entro il 16 aprile per la gara di privatizzazione della compagnia.