A Milano bene Terna e Capitalia, giu’ ST e Telecom

Sull'S&P forti le banche Mps (+1,73%), Unicredit (+1,98%) e Capitalia (+1,90%). Per quanto concerne quest'ultima, secondo quanto riportato da fonti di stampa, sarebbero state recapitate le lettere di convocazione ai 14 membri del direttivo dell'accordo parasociale per martedì 8 novembre. I grandi soci che chiudono sotto chiave attualmente il 31,45% del capitale della banca romana verranno radunati per designare due nuovi consiglieri nel board. Delle new entry, una spetterà alla Fondazione Banco di Sicilia e l'altra a un indipendente scelto dal presidente di Capitalia, Cesare Geronzi. Il rappresentante dell'ente di Palermo dovrebbe essere il notaio Carlo Saggio, mentre è top secret l'altro nominativo. In evidenza anche FastWeb (+2,35%) e Fondiaria-Sai (+2,04%). Gli ordini di acquisto hanno poi privilegiato Terna (+1,37%) il giorno dopo la presentazione dei conti trimestrali. I numeri e le previsioni fornite dalla società hanno convinto gli analisti di Goldman Sachs ad alzare il target price sull'azione da 2,11 a 2,16 euro. Fanalini di coda dell'S&P invece Seat Pagine Gialle (-1,55%), Autostrade (-1,52%), Bulgari (-1,58%), Pirelli & C. (-1,93%) e ST Microelectronics (-1,72%), la quale ha risentito della debolezza generale del settore dei semiconduttori e dell'effetto provocato dal warning sui ricavi e sui profitti del colosso Dell. Giù anche Telecom Italia (-1,68%), che ha subito corretto dopo il rialzo della vigilia. Gli esperti di Credit Suisse First Boston, pur avendo abbassato le stime per il 2005, hanno reiterato il giudizio "outperform" su Telecom Italia, facendo notare che le azioni negli ultimi tempi hanno sofferto parecchio e che quindi ora costituiscono un'attraente opportunità di investimento.