Microsoft presenta Windows 8 e Surface. La scommessa si chiama flessibilità
“Una nuova interfaccia utente, la grande apertura del Windows Store, oltre mille modelli di tablet e pc equipaggiati con il nuovi sistema operativo grazie alla partnership con diversi produttori di hardware, per il migliore schieramento di sempre di Pc che montano l’ambiente Windows 8 e Windows RT”. Questo il roboante annuncio di Microsoft, che ha armato l’artiglieria pesante per il lancio in contemporanea del sui nuovo sistema operativo, Windows 8, e del nuovo tablet Surface, che arricchirà la gamma di prodotti già disponibili sul mercato. Peccato che non tutti siano del tutto convinti che l’annunciata rivoluzione si riveli poi davvero tale.
Il nuovo sistema operativo della società fondata da Bill Gates presuppone un completo ridisegnamento del concetto di pc, che include le potenzialità “touch screen” introdotte dagli apparecchi mobili come tablet e smartphone, che ormai stanno prendendo il sopravvento sull'”antico” personal computer, almeno nelle economie più sviluppate.
Con Windows 8, disponibile anche in versione aggiornamento da scaricare alla modica cifra di 29,99 euro – il desktop non è più il fulcro dell’ambiente operativo, ma solo una delle tante applicazioni, pur se una delle più importanti. Il nuovo ambiente operativo è ibrido, ottimizzato sia per l’esperienza “touch” che per l’uso di tastiera e mouse. Il segreto sta nell’interfaccia Modern Ui, che propone una pagina iniziale che rende inutile il tasto “start”: dallo schermo di partenza si potrà infatti accedere al desktop come a tutte le altre applicazioni. L’idea è di creare un contesto che possa andar bene sia per il lavoro – ambiente in cui il sistema operativo Windows è tuttora il padrone assoluto – che per lo svago, sfidando la semplicità dell’iOs di Apple. Il sistema è quindi già disponibile nelle versioni standard e pro, ma anche Enterprise.
Nasce anche Windows RT, un ambiente software interamente disegnato per tablet e smartphone con tecnologia ARM. Ed è qui che la casa di Redmond si assume i maggiori rischi: chi acquista questo sistema operativo, infatti, può trarne il massimo solo scaricando le applicazioni del Windows Store che però, al momento, sono solo poche migliaia contro le centinaia di migliaia di Apple e Android.
Le caratteristiche del nuovo software gli consentono, teoricamente, di essere presente su una vasta gamma di device mobili, dai pc agli smartphone ai tablet: soprattutto alla nuova creatura di Redmond, Surface, che fa il suo ingresso nel mondo in contemporanea al nuovo sistema operativo, giusto in tempo per sfidare l’iPad mini di Apple e il nuovo Kindle di Amazon alla vigilia dello shopping natalizio.
Anche in questo caso il rischio assunto dal Ceo di Microsoft, Steve Ballmer, non è da poco. Mentre, infatti, la leadership del marchio Windows nel campo del software consente di intraprendere vari tentativi senza perdere in credibilità, l’ingresso nel mercato dei tablet in un momento in cui i giochi di potere tra Apple, Samsung e Amazon sono già praticamente definiti potrebbe essere una sfida più impegnativa.
Ecco perché è cruciale la simbiosi tra Surface e Windows 8: nella flessibilità del software e nella sua adattabilità a diversi apparecchi hardware sta infatti la scommessa per un nuovo successo.