Mercato Immobiliare: in Italia crollano le compravendite nel terzo trimestre 2012
Sembra non avere fine l’agonia del mercato immobiliare italiano. Secondo i dati diffusi questa mattina dall’Istat, nel terzo trimestre del 2012 le convenzioni notarili per le compravendite immobiliari ammontano a 134.984, il 23,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2011. Di queste il 93,3% riguardano unità immobiliari ad uso abitativo mentre le convenzioni per le unità immobiliari ad uso economico pesano per circa il 6 per cento.
Queste ultime hanno raggiunto nel terzo trimestre il loro apice negativo mostrando un crollo del 25,7% rispetto al periodo luglio-settembre del 2011. A livello geografico, le convenzioni ad uso residenziale registrano il calo più marcato nel Nord Est (-25,4%), nel Nord Ovest (-24,7%) e nelle città non metropolitane (-24,1%). Per le convenzioni che riguardano immobili ad uso economico la flessione è maggiore nelle isole (-31,9%), nel Nord Ovest (-29%) e nelle grandi città (-28,5%).
Se si allarga l’orizzonte ai primi 9 mesi del 2012 le convenzioni notarili per compravendite di unità immobiliari sono state 457.518, il 21,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2011. I cali superiori alla media nazionale si trovano nelle isole (-24,4%), nel Nord Est (-23,3%) e nel Centro (-22,5%).
Infine, sempre secondo i dati Istat, le concessioni di ipoteche immobiliari a garanzia di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni verso banche e soggetti diversi dalle banche, nei primi tre trimestri del 2012 hanno mostrato una flessione di 39,5 punti percentuali.