Il mercato dell’auto riparte ad aprile, bene Fiat
Si rimette in moto il mercato delle quattro ruote in Europa nel mese di aprile. Dopo essere sbandato a marzo con una flessione di quasi dieci punti percentuali (-9,5%), il mondo dei motori del Vecchio Continente è tornato a dare gas. Nell’Unione europea allargata, che comprende 27 paesi più l’area Efta ossia Islanda, Svizzera e Norvegia, ad aprile sono state messe in circolazione 1.420.944 nuove autovetture. Si tratta del 9,6% in più rispetto alle 1.296.329 registrate ad aprile dell’anno scorso, secondo i dati diffusi dall’Acea, l’associazione che riunisce i costruttori d’auto europei.
“Quest’anno in aprile vi sono stati tre giorni lavorativi aggiuntivi a causa dell’anticipazione della Pasqua nel mese di marzo”, segnalano alcuni analisti. Meno bene è però andata all’Italia, con il mercato risultato in frenata. Nel mese in esame infatti nel Belpaese sono risultate immatricolate 201.844 unità. Un dato che se si confronta con quello dello stesso periodo dell’anno precedente porta a una calo di quasi tre punti percentuali (-2,9%). Nel cumulato dei primi quattro mesi 2008 il progresso dal mercato europeo si riduce però all’1% a fronte di 5.575.564 unità mentre il ribasso dell’Italia arriva all’8,2% a 867.207 unità.
Passando in rassegna le firme automotive, segnali di tenuta arrivano comunque dalla Fiat. L’azienda torinese non ha perso il ritmo: ha immatricolato in Europa occidentale (Ue a 15 più paesi Efta) 110.064 vetture nuove, il 7,9% in più rispetto alle 101.977 unità registrate ad aprile dell’anno precedente. Qualche segnale di rallentamento tuttavia emerge. Se infatti si prende in considerazione l’andamento delle automobili immatricolate dall’inizio dell’anno ad oggi emerge che il saldo dei primi quattro mesi 2008 della casa torinese è negativo per il 2,1 per cento.