Mercati: una settimana densa di vertici europei tra Eurogruppo e Consiglio Ue. Ecco cosa seguire nei prossimi giorni
La settimana iniziata oggi è caratterizzata da numerosi e importanti vertici europei che movimenteranno i mercati finanziari globali nei prossimi giorni. A cominciare dall‘Eurogruppo straordinario di mercoledì e dal Consiglio europeo di giovedì focalizzati sulla vicenda greca, in particolare sulla delicata questione del debito. Secondo le ultime evoluzioni, il governo di Londra starebbe studiando una strategia in caso di Grexit, la cosiddetta uscita della Grecia dall’euro. Nel suo discorso di politica generale tenuto domenica sera davanti al Parlamento di Atene, il primo ministro greco Alexis Tsipras ha confermato il suo programma e affermato che la Grecia vuole pagare il suo debito, ma raggiungendo un accordo comune ed equo con i partner dell’Unione europea, senza più negoziare con la Troika.
Sempre mercoledì sarà in corso un altro vertice importante per il futuro dell’Europa, vale a dire l’incontro tra Francia, Germania, Russia ed Ucraina per cercare di arrivare ad una soluzione sulla crisi ucraina. In vista di questo incontro ieri il cancelliere tedesco, Angela Merkel, è volata da Obama per discuterne.
Intanto proseguirà anche domani il vertice del G20 in Turchia, iniziato oggi. I ministri delle Finanze e i banchieri centrali del G20 si sono trovati a Istanbul, per coordinare le loro azioni in favore della crescita economica. Tra i diversi elementi di incertezza sulla ripresa che verranno affrontati, anche gli effetti della caduta del prezzo del petrolio.
Sul fronte macro, l’attenzione sarà rivolta alla lettura preliminare del Pil di Francia, Germania, Italia ed Eurozona relativo al quarto trimestre del 2014. Secondo gli analisti la zona euro dovrebbe riportare una crescita leggermente migliore del periodo precedente. per quanto riguarda invece l’Italia, le attese sono per un andamento ancora negativo e debole.
Guardando Oltreoceano, sono attese le vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori. Ma non solo. Dopo i dati di venerdì, nei prossimi giorni seguiranno altre indicazioni sul fronte mercato del lavoro, che potranno fornire elementi importanti per le prossime decisioni Fed. Se le indicazioni di venerdì fossero confermate, non è da escludere la cancellazione dell’aggettivo “paziente” nel meeting del 18 marzo, oltre che ad un’eventuale anticipazione del timing del primo rialzo tra il secondo ed il terzo trimestre rispetto alle attese di mercato prima posizionate al quarto trimestre.
Infine, dal lato delle società si segnalano importanti trimestrali: in primis quelle delle banche italiane con Intesa Sanpaolo (il 10 febbraio) e Unicredit (l’11 febbraio) pronte ad alzare il velo sui conti.