Notizie Notizie Italia Mercati tonici dopo conferma stimoli BoJ. Enel e Intesa corrono a Piazza Affari

Mercati tonici dopo conferma stimoli BoJ. Enel e Intesa corrono a Piazza Affari

22 Gennaio 2014 09:07
Prima parte della seduta di metà settimana con intonazione positiva sui mercati azionari. In Europa anche oggi è Piazza Affari a mostrare una marcia in più rispetto alle altre principali Borse con il Ftse Mib in rialzo di oltre mezzo punto percentuale (+0,64% a 20.122 punti), mentre il Dax tedesco segna un pimido +0,08%, ++0,15% per Parigi e +0,39% per Madrid. 
Dopo la revisione al rialzo delle stime di crescita globale arrivata ieri dal Fondo Monetario Internazionale (Fmi), oggi i mercati trovano sponda nella conferma della politica monetaria altamente accomodante da parte della Bank of Japan. Nella sua prima riunione del 2014 l’istituto centrale nipponico ha confermato l’aumento della base monetaria al ritmo di 70mila miliardi di yen l’anno. L’ultimo sondaggio Bloomberg indica che un terzo degli economisti interpellati si aspetta che la BOJ espanda gli acquisti di obbligazioni nel secondo trimestre nel 2104 nel tentativo di alimentare l’inflazione e sostenere la crescita.
Enel e Intesa Sanpaolo promosse dagli analisti  
La prima ora di contrattazioni a Milano vede in prima fila Enel (+2,18% a 3,46 euro) che beneficia della promozione arrivata oggi dagli analisti. Barclays ha alzato il rating sulla società guidata da Fulvio Conti a overweight dal precedente equal weight. Effetto rating anche su Intesa Sanpaolo (+2,1%) che oggi ha incassato la promozione da parte di Morgan Stanley con  rating passato a overweight dal precedente equal weight. 
Ancora una volta tonica Fiat (+1,27% a 7,55 euro) che si mantiene sui massimi a 2 anni e mezzo. Oggi Intermonte ha alzato il prezzo obiettivo su titolo del Lingotto a 8,5 euro dai 7,5 indicati in precedenza. Ieri il gruppo torinese ha reso noto che è stata completata l’operazione di acquisizione della restante quota del capitale di Chrysler detenuta da Veba. 
Finmeccanica e Ansaldo Sts continuano il rally 
Forti acquisti sull’accoppiata composta da Finmeccanica (+1,85% a 6,60 euro) e Ansaldo Sts (+2,23% a 8,71 euro). ieri l’amministratore delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa, ha confermato l’intenzione del gruppo procedere al deconsolidamento delle società del settore trasporti (AnsaldoBreda e Ansaldo Sts) sulla falsariga di quanto fatto per le controllate del settore energia. Il colosso della difesa guarda soprattutto alla valorizzazione di AnsaldoBreda con le attività ferroviarie più redditizie che dovrebbero confluire in una newco, mentre la vecchia AnsaldoBreda diverrebbe una sorta di bad company con le restanti attività.