Notizie Notizie Mondo Mercati: i temi e i dati macro da monitorare nel corso della settimana

Mercati: i temi e i dati macro da monitorare nel corso della settimana

8 Giugno 2015 12:54
La settimana si è aperta ancora una volta con il “tormentone Grecia” in primo piano dopo le dichiarazioni al Parlamento del premier greco Alexis Tsipras che ha respinto il piano di riforme firmato da Bruxelles. Lo stallo nei negoziati tra Atene e i suoi creditori internazionali mette sotto pressioni i mercati: un’ennesima fumata nera nelle trattative nei prossimi giorni potrebbe, infatti, rendere più difficile il raggiungimento di un accordo entro la fine di giugno, quando il Paese ellenico dovrà rimborsare quasi 1,6 miliardi al Fondo monetario internazionale.
“Un calendario macro piuttosto scarno riporterà l’attenzione degli investitori sulla Grecia e sui negoziati con i creditori internazionali in vista della scadenza del 30 giugno – commenta Alberto Biolzi, responsabile advisory di Cassa Lombarda – Un’uscita del Paese da Eurozona è da molti esclusa, ma i rischi sono elevati e le conseguenze difficilmente ponderabili anche se le misure per evitare il contagio potrebbero funzionare adeguatamente.” 
Nonostante il tema Grecia rimanga in cima ai pensieri degli investitori (distratti solo dall’esito delle elezioni in Turchia e dal G7 in corso in Germania), saranno diversi gli spunti macro e gli appuntamenti da monitorare nel corso della seconda ottava di giugno. Domani in primo piano le indicazioni sull’andamento dell’economia della zona euro: l’Eurostat diffonde i dati relativi al Pil del primo trimestre 2015. Nella giornata di mercoledì 10 giugno è l’industria a dominare: arriveranno, infatti, i dati relativi alla produzione industriale di aprile delle principali economie dell’Unione europea (Francia, Italia e Gran Bretagna). Su questo fronte, prova superata con successo per la Germania, la locomotiva d’Europa, che ha comunicato stamattina il dato sulla produzione industriale in crescita e superiore alle attese degli analisti.
Giappone e zona euro comunicheranno a fine settimana, venerdì 12, l’andamento della produzione industriale
Ricca l’agenda di giovedì: prima dell’avvio degli scambi in Europa sono attesi i riscontri che arriveranno dalla Cina in tema di vendite al dettaglio e produzione industriale. In Francia si guarda, invece, al dato sull’inflazione per il mese di maggio. E infine negli Stati Uniti l’attenzione verrà rivolta alle vendite al dettaglio (stime Bloomberg a +1,2% m/m) e alle nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. 
E la settimana si chiude venerdì con l’atteso giudizio di Moody’s che si pronuncerà sul rating italiano