Mercati proseguono la corsa ma con qualche intoppo in attesa di sviluppi sul tema dazi
Non si sono interrotti gli acquisti sui mercati azionari mondiali nella settimana appena passata, ma c’è stato qualche rallentamento per via dei dubbi sulla capacità e la volontà degli Stati Uniti e della Cina di raggiungere un accordo commerciale, anche parziale. Venerdì invece si sono rinnovate le speranze su un accordo imminente tra le due superpotenze economiche sulla Fase 1 dell’intesa commerciale. Il consulente economico alla Casa Bianca, Larry Kudlow, ha detto che gli Stati Uniti e la Cina sono vicini a siglare una intesa sulla “Phase One”, in quanto i negoziati “sono stati molto costruttivi”.
Più cautela da parte del portavoce del Ministero del commercio cinese Gao Feng, che ha sottolineato come cruciale, per il raggiungimento di una intesa volta a scongiurare l’escalation della guerra commerciale, sia la cancellazione, da parte dell’amministrazione Trump, di alcuni dazi imposti sui beni cinesi. È rimasta ancora in sospeso la decisione sui dazi USA al settore automobilistico europeo. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che molto presto prenderà una decisione.
Se da una parte c’è ancora incertezza sul fronte dazi, dall’altra le banche centrali sembrano unite nel prendersi una pausa e vedere gli effetti delle misure introdotte. Giovedì scorso sono infatti intervenuti diversi banchieri centrali sia della BCE sia della Fed che hanno infatti confermato l’adeguatezza delle attuali politiche monetarie.
Per quanto riguarda l’Italia, Moody’s, nel suo Global Macro Outlook, ha affermato che “in Italia la crescita rimarrà debole e inferiore alla maggior parte dei paesi dell’eurozona”, stimando un +0,2% quest’anno seguito da un +0,5% nel 2020.
In questo contesto, i trader hanno prediletto l’utilizzo di certificati di investimento su panieri di azioni e singoli titoli. Il più scambiato nell’ultima settimana con 64 contratti e quasi 834 mila euro di controvalore è risultato il Maxi Cash Collect (Isin NL0013491806) sul paniere di azioni formato da Société Générale, STM, ArcelorMittal e FCA con scadenza fissata il 9 maggio 2022. Il prodotto ha un prezzo di emissione di 100 euro e consente di ottenere un maxi premio del 19% alla fine del sesto mese di vita e un premio con effetto memoria del 3% nelle successive date di valutazione trimestrali anche nel caso in cui le azioni che compongono il paniere abbiano perso terreno, ma la quotazione dell’azione peggiore sia pari o superiore al livello barriera (fissata al 60%).
Sempre in tema certificati di investimento è stato molto apprezzato dai trader il Maxi Cash Collect (Isin NL0013491780) con sottostanti Eni, Enel, Intesa Sanpaolo e UniCredit con scadenza fissata il 9 maggio 2022. Il prodotto, che ha raccolto 651 mila euro con 64 contratti, ha un prezzo di emissione di 100 euro e consente di ottenere un maxi premio del 15% alla fine del sesto mese di vita e un premio con effetto memoria dell’1,5% nelle successive date di valutazione trimestrali anche nel caso in cui le azioni che compongono il paniere abbiano perso terreno, ma la quotazione dell’azione peggiore sia pari o superiore al livello barriera (fissata al 60%).
È stato molto scambiato anche lo Step-Down Cash Collect (Isin NL0013142797) su Telecom Italia con scadenza prevista per il 14 dicembre 2021. Il prodotto ha un prezzo di emissione di 100 euro e consente di ottenere un premio mensile di 0,70 euro anche nel caso in cui l’azione Telecom abbia perso terreno, ma la sua quotazione sia superiore o pari al livello barriera (posta in questo caso al 70% del valore iniziale). Ammonta a circa 680 mila euro il controvalore scambiato su questo prodotto, per un totale di 24 contratti.
Infine, molto apprezzati i certificati a leva sul mercato italiano. Tra i più scambiati troviamo il Mini Short (Isin NL0012667232) legato al Ftse Mib con 35 contratti e circa 630 mila euro di controvalore. Il prodotto, con scadenza 18 dicembre 2019, ha un livello di Strike a 26.505,87 punti e di conseguenza negli ultimi giorni ha visto la leva posizionarsi intono alle 8,2 volte. La distanza dal Knock Out è di circa l’11%.