Mercati: non solo Grecia, gli appuntamenti macro da seguire nella settimana di Ferragosto
Nonostante l’atmosfera festiva, questa settimana di Ferragosto sarà ricca di appuntamenti e indicazioni macro importanti che potranno condizionare l’andamento dei mercati finanziari. Sullo sfondo rimangono la questione dei tassi di interesse Oltreoceano, dopo i dati sul mercato del lavoro Usa pubblicati venerdì scorso, e quella della Grecia, che già nelle prossime ore potrebbe evolversi. Nel fine settimana i negoziati tra Atene e i suoi creditori internazionali sono proseguiti a ritmo spedito, tanto che si ipotizza un accordo già nelle prossime 48 ore. Se così sarà, l’intesa potrebbe essere approvata dal Parlamento ellenico nel corso della settimana in vista dell’Eurogruppo di venerdì. Con questa tempistica ci sarebbe il tempo anche per l’approvazione, la prossima settimana, nei Parlamenti di alcuni Paesi europei (tra cui la Germania), in modo da liberare le risorse per il 20 agosto, giorno in cui la Grecia dovrà rimborsare 3,2 miliardi di euro alla Bce.
Tornando alle indicazioni macro, l’agenda prevede martedì la pubblicazione dell’indice Zew, sulla fiducia degli investitori tedeschi in relazione alla crescita economica nei prossimi sei mesi. L’attesa è per un miglioramento ad agosto a 31 punti dai precedenti 29,7. Una lettura sensibilmente migliore delle attese degli analisti potrebbe spingere al rialzo i mercati finanziari dell’intero panorama europeo.
Mercoledì, attenzione rivolta a Oriente con i dati in arrivo dalla Cina, su vendite al dettaglio e produzione industriale. In uscita dall’Eurozona la produzione industriale, che dovrebbe mostrare un aumento a giugno dopo la debolezza di maggio.
Densa di indicazioni le giornate di giovedì e venerdì. Il 13 agosto verrà pubblicata la lettura finale dell’inflazione di Germania e Spagna e quella preliminare di Francia, anticipando il dato finale sull’inflazione dell’Eurozona, in uscita venerdì. In arrivo anche le vendite al dettaglio negli Stati Uniti (giovedì) e la produzione industriale e la fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan (venerdì). La settimana si concluderà venerdì con la stima preliminare del Prodotto interno lordo di Francia, Germania, Italia ed Eurozona relativa al secondo trimestre.
Infine, tra gli appuntamenti si segnala quello con l’Opec (martedì), che pubblicherà il rapporto mensile sul petrolio, che potrebbe muovere le quotazioni del greggio. Spunti in arrivo anche dalle banche centrali, con la Bank of Japan, che mercoledì diffonderà i verbali della riunione dello scorso 14 e 15 luglio, e la Banca centrale europea, che pubblicherà le minute della riunione del 16 luglio scorso.