Mercati in caduta, l’Asia segue il tonfo di Wall Street – PRIMA NOTA
Anche i mercati asiatici si accodano alle piazze finanziarie statunitensi, dove ieri si è assistito a una vera e proprio fuga dal rischio. Il Dow Jones ha chiuso in calo del 2,6%, il Nasdaq del 2,7% e l’S&P500 addirittura del 2,94 percento. Contemporaneamente l’indice Vix sulla volatilità è risalito fino a toccare i 24 punti.
Stamattina invece il Nikkei di Tokyo ha terminato la seduta in calo di 2 punti percentuali, mentre i maggiori indici della regione dall’Hang Seng di Hong Kong, al Kospi coreano fino allo Shanghai Composite cinese segnano ribassi superiori al 3%.
Molteplici i fattori che hanno spinto verso il basso le Borse. Dai nuovi record del petrolio al rosso record di General Motors, che ha archiviato il terzo trimestre con una perdita di 39 miliardi di dollari, al ritorno in grande stile dei timori per gli effetti della crisi dei mutui subprime. Anche Morgan Stanley è entrata a far parte del circolo degli istituti colpiti, annunciando un impatto dai titoli legati ai mutui di 3,7 miliardi di dollari. Il primo gruppo assicurativo mondiale, Aig, ha invece annunciato per lo stesso motivo un calo dell’utile trimestrale del 27%.
Intanto oggi il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, terrà una testimonianza sull’economia davanti al Congresso.