Notizie Notizie Italia Mercati: i 5 grafici chiave del mese di aprile

Mercati: i 5 grafici chiave del mese di aprile

30 Aprile 2024 14:34

Mentre i mercati si preparano a osservare una pausa per la festività del Primo Maggio, la fine del mese di aprile è il momento ideale per fare una riflessione sull’andamento delle principali asset class – azioni, materie prime, valute, cripto valute e indici. In questo contesto, presentiamo i cinque grafici più significativi di quest’ultimo mese.

Dollaro/Yen: Analisi Tecnica e Contesto dei Tassi di Interesse

Sotto la lente sul mercato forex il Dollaro/Yen (USD/JPY) che ha recentemente testimoniato una fase rialzista, raggiungendo livelli che non si vedevano dal 1990. Questo trend ha portato la coppia sui livelli più alti degli ultimi 34 anni. Attualmente, il cambio si posiziona su soglie critiche che nel passato hanno rappresentato l’inizio di un lungo periodo di oscillazioni all’interno di un range definito.

La persistenza di tassi bassi in Giappone potrebbe continuare a esercitare pressione sullo yen, rendendolo meno attraente come investimento rispetto al dollaro statunitense. Tuttavia, ogni segnale di un cambio di direzione nella politica monetaria giapponese potrebbe avere impatti significativi sul cambio USD/JPY, e sarà essenziale monitorare attentamente le comunicazioni future della BoJ per anticipare i possibili movimenti di mercato.

La coppia USD/JPY mostra un chiaro e forte trend rialzista, essendosi avvicinata ai massimi storici che fungono da significativa resistenza. Questi livelli, che hanno segnato l’inizio di un range di contrattazioni trentennale, rappresentano un punto cruciale per gli investitori. La rottura decisiva del livello psicologico dei 160 yen per dollaro potrebbe aprire la strada a un ulteriore potenziale rialzista, vista la mancanza di resistenze significative fino a circa 180 yen per dollaro. Al contrario, un supporto importante  si trova attorno ai 152 yen per dollaro; un ritracciamento a questo livello potrebbe offrire una solida opportunità di acquisto, considerando la distanza e la forza di tale supporto.

Alphabet, lo scatto a Wall Street dopo i conti e il primo dividendo

Tra i titoli che si sono messi in evidenza ad aprile, c’è Alphabet che si è mosso con vigore dopo la pubblicazione della trimestrale e l’annuncio del primo dividendo. Il gigante tecnologico ha recentemente mostrato una dinamica di mercato interessante con un significativo gap al rialzo, un evento che ha catturato l’attenzione degli investitori. Questo movimento ha portato il prezzo delle azioni fuori e successivamente di nuovo all’interno del canale di trading ascendente in cui si era mosso dall’inizio del 2023, suggerendo una volatilità e un’incertezza aumentate riguardo alle prospettive future del titolo.

Spunti dall’analisi tecnica

  1. Gap al Rialzo: Il forte gap al rialzo osservato recentemente indica un aumento improvviso dell’interesse degli acquirenti, spesso stimolato da notizie positive o revisioni delle aspettative di guadagno. Tuttavia, il ritorno del prezzo all’interno del canale preesistente suggerisce che il mercato sta rivalutando tali aspettative.
  2. Movimento nel Canale: Il ritorno del prezzo all’interno del canale dopo essere uscito può essere interpretato come una normalizzazione dopo un’euforia temporanea. Questo comportamento del prezzo merita attenzione perché potrebbe indicare l’inizio di una nuova fase o la fine di un movimento speculativo.
  3. RSI e Divergenza Ribassista: L’indice di forza relativa (RSI) a 10 giorni mostra una divergenza ribassista, segnalando che nonostante i prezzi più alti recenti, la forza del movimento al rialzo potrebbe essere in calo. Questo è spesso un segnale anticipatore che il prezzo potrebbe iniziare a scendere, poiché l’entusiasmo degli acquirenti diminuisce.

Bitcoin, si chiude aprile il mese dell’halving

Nel contesto di una panoramica mensile dei movimenti di mercato più significativi, Bitcoin si distingue per la sua dinamica post-halving, meritando un’analisi dettagliata attraverso i suoi movimenti tecnici.

Il recente ritracciamento del 16% dal picco ha ricondotto il prezzo a un cruciale punto di supporto, precedentemente una resistenza significativa nei massimi di aprile e novembre 2021. La resilienza di questo livello è vitale per determinare la prossima direzione del mercato. Il superamento confermato del livello di resistenza a 67.500 dollari segnerebbe un segnale rialzista significativo, potenzialmente spianando la strada verso nuovi massimi storici. Questa è una soglia critica da monitorare per comprendere l’evoluzione del trend di Bitcoin nel medio termine.

Infine, il traguardo dei 100.000 dollari rimane un punto focale nell’immaginario collettivo degli investitori. La rottura di questa soglia non solo sarebbe un evento storico per Bitcoin ma confermerebbe anche la crescente fiducia e adozione istituzionale del Bitcoin come asset di investimento legittimo e stabile.

Oro dei record: tra analisi tecnica e prospettive 

L’oro, il bene rifugio per eccellenza, continua a manifestare una performance significativa, mantenendosi sopra i massimi storici in un rally che ha attratto l’attenzione degli investitori globali. Nonostante una recente correzione, il metallo giallo ha dimostrato una resilienza notevole, e con una fase rialzista che potrebbe proseguire anche nei prossimi mesi.

Storicamente l’oro è considerato come una “assicurazione” contro l’incertezza economica e l’inflazione. In un periodo caratterizzato da volatilità nei mercati finanziari e preoccupazioni crescenti riguardo all’inflazione globale, il metallo prezioso continua a essere un rifugio per gli investitori. La domanda di oro fisico, sia per investimento che per gioielleria, rimane robusta, specialmente nei mercati emergenti come l’India e la Cina.

Osservando il quadro tecnico, dopo aver raggiunto nuovi massimi storici, l’oro ha subito una correzione. Il quadro tecnico rimane però decisamente ottimista. Utilizzando gli strumenti di Fibonacci sull’ultimo swing rialzista, che ha avuto origine all’inizio del mese, identifichiamo livelli chiave di supporto:

  • Livello del 50% di ritracciamento di Fibonacci: situato intorno ai $2.300, questo livello potrebbe offrire un punto di ingresso interessante per gli investitori che cercano di capitalizzare su ulteriori rialzi.
  • Supporto a “discount”: Un ulteriore livello di supporto si identifica intorno ai $2.200, offrendo un’opportunità per acquisti a prezzi relativamente più bassi, nel contesto di un trend al rialzo persistente.

VIX scatta a quota 20

Nel mese di aprile anche il VIX, conosciuto anche come “indice della paura”, è uno strumento cruciale per misurare l’attesa di volatilità del mercato basata sulle opzioni dell’indice S&P 500. Un indiocatore monitorato sui mercati perchè fornisce un’indicazione delle aspettative degli investitori riguardo la turbolenza nei mercati azionari, essendo quindi un barometro del sentimento del mercato.

Recentemente, il VIX ha raggiunto il livello dei 20 punti, una soglia considerata significativa e che non era stata superata da ottobre 2023. Questo picco ha coinciso con un periodo di marcato ribasso degli indici di mercato, un fenomeno non comune per durata e intensità negli ultimi mesi, riflettendo un crescente senso di incertezza e paura tra gli investitori.

Dopo aver toccato la vetta, il VIX è rapidamente sceso, segnando un’immediata anticipazione di un possibile rialzo dei mercati: il tutto si è concretizzato con un recupero dell’S&P 500 e di altri indici nella settimana successiva. Attualmente, il VIX si trova intorno ai 15 punti, un livello relativamente basso che suggerisce una ritrovata tranquillità tra gli investitori.