Mercati: Fmi e G20 in primo piano la prossima settimana, al via la earning season
La prossima settimana sarà caratterizzata più che altro da numerosi appuntamenti istituzionali che potranno influenzare i mercati finanziari. Si comincia martedì con l’aggiornamento delle stime economiche da parte del Fondo monetario internazionale (Fmi). L’attesa è per un taglio delle previsioni, dopo che la stessa Christine Lagarde, direttrice dell’Fmi, ha lanciato un nuovo allarme crescita per l’economia globale alle prese con la crisi ormai da sei anni. Il Fondo monetario sarà protagonista anche alla fine della settimana con la riunione annuale a Washington insieme alla Banca mondiale. E sempre a Washington si aprirà giovedì il meeting del G20, che vedrà riuniti i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali. Tra questi è atteso il discorso di Mario Draghi sui recenti sviluppi in Europa a cui seguirà una discussione con il vice presidente Fed, Richard Fischer, alla Brooking Institution. La settimana sarà poi scandita da innumerevoli discorsi dei vari membri Fed.
Tra le indicazioni macro in uscita, l’unico dato di rilievo per l’Eurozona sarà quello sulla produzione industriale di Germania, Gran Bretagna, Francia e Italia relativo al mese di agosto. Gli analisti non si aspettano miglioramenti dopo i forti numeri di luglio. Le banche centrali rimangono al centro dell’attenzione dei mercati, con la riunione della Bank of Japan e della Reserve Bank of Australia (martedì), la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed (mercoledì), il bollettino economico della Banca centrale europea e la riunione della Bank of England (giovedì). Per quanto riguarda la BoE, la riunione dovrebbe essere un non-evento, visto che il mercato si attende una conferma della politica monetaria.
Infine, da evidenziare in agenda mercoledì sera, quando verranno annunciati i conti di Alcoa, il colosso americano dell’alluminio, che come di consueto apriranno la nuova stagione delle trimestrali negli Stati Uniti. Seguiranno i numeri di Monsanto e Pepsico.
Si ricorda che nel corso della settimana verranno assegnati i Premi Nobel, a cominciare con quello alla filosofia e alla medicina per poi concludersi l’11 ottobre con il premio Nobel per la pace.
Un appuntamento importante soprattutto per l’Italia sarà rappresentato dall’incontro trilaterale Merkel-Hollande-Renzi a Milano riguardante l’occupazione nella zona euro e le riforme necessarie. E sempre l’Italia sarà nell’occhio del ciclone venerdì quando l’agenzia di rating Moody’s annuncerà il suo giudizio sul Paese.