Notizie Notizie Italia Mercati europei poco mossi in attesa dati sul lavoro Usa. Eni e Saipem ancora lontane dai massimi pre-covid

Mercati europei poco mossi in attesa dati sul lavoro Usa. Eni e Saipem ancora lontane dai massimi pre-covid

3 Settembre 2021 11:00

Piazza Affari e le Borse europee scambiano intorno alla parità, in attesa del rapporto mensile sul lavoro negli Stati Uniti. Alle 14.30 verranno diffusi il tasso di disoccupazione, i nuovi occupati non agricoli e l’andamento dei salari relativi al mese di agosto negli Usa. I dati assumono particolare rilevanza visto che negli ultimi due mesi si è registrata una crescita dei nuovi occupati prossima a 1 milione di unità, e un ulteriore dato robusto potrebbe accelerare all’interno del board Fed la decisione sul tapering del QE. Il mercato prevede la creazione di 750.000 nuovi posti di lavoro dopo i 943.000 di luglio. Una cifra più debole del previsto potrebbe rivelarsi positiva per l’azionario, in quanto ridurrebbe la probabilità di un rapido calo degli acquisti di attività da parte della Fed.

Eni ancora verso 10,66 euro

Eni, seppure abbia recuperato oltre l’80% dai minimi di fine ottobre 2020, rimane ancora lontana dai massimi pre-Covid. Dopo aver quasi toccato la media mobile a 200 periodi, il titolo ha dato il via a un rimbalzo che è stato interrotto poco prima dei 10,66 euro, livello che il titolo deve ancora affrontare dopo un secondo rimbalzo da area 10 euro. In tale scenario, servirà il superamento in forza (volumi e volatilità) di 10,66 per poter mettere nel mirino 11 e 11,5 euro. Al ribasso, invece, il primo supporto si colloca a 10,28 euro, area di prezzo dove passa la trend line rialzista avviata dai minimi di ottobre 2020 e confermata a luglio di quest’anno. La rottura di questa fascia di supporto potrebbe innescare ribassi verso 10 e 9,60 euro, dove transita la media mobile 200 periodi.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Long UniCredit ISIN DE000HV4L378 con leva 7 volte e strike a 9,00 euro, oppure ISIN DE000HV8DA45 con leva 11 volte e strike 9,50 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HV4KJC3 con leva 8 volte e strike a 11,50 euro.

Saipem fallisce di nuovo test 2,07 euro

Saipem sta attraversando una fase delicata dal punto di vista tecnico. Il titolo ha infatti fallito per tre volte consecutive il test dei 2,07 euro, livello che ostacola il rialzo dei corsi da circa due mesi. Solo il superamento di tale resistenza aprirebbe la strada a Saipem verso 2,2 euro, area di prezzo dove passa anche la media mobile 200 periodi. Da questo livello il titolo poi potrebbe spingersi fino a 2,42 euro. Ricordiamo che il titolo è ancora lontano dai massimi pre-covid di gennaio 2020 in area 4,5 euro. Al ribasso, invece, la rottura della trendline rialzista descritta dai massimi di febbraio e giugno di quest’anno darebbe un primo segnale di debolezza con target 1,77 e 1,60 euro.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4HDD0 con leva 3 volte e strike a 1,549176 euro, oppure ISIN DE000HV4HKF0 con leva 5 volte e strike 1,753165 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8BSZ5 con leva 5 volte e strike a 2,279626 euro.

DI SEGUITO LA PUNTATA DI TRADING FLOOR