Mercati europei iniziano settimana in rialzo. A Piazza Affari focus su tema elezioni: spread in discesa
I mercati europei iniziano la settimana all’insegna dei rialzi, sostenuti dalle positive performance messe a segno da Wall Street venerdì scorso e dalla Borsa di Tokyo questa mattina. Segni positivi per tutte le principali Borse del Vecchio continente: a Francoforte il Dax avanza dello 0,72%, mentre l’indice di Parigi, Cac40, e quello londinese, Ftse 100, salgono rispettivamente dello 0,67% e dello 0,38 per cento. Segno positivo anche per Piazza Affari: a Milano, il Ftse Mib registra intorno alle 10 un rialzo dello 0,65% a 22.819,38 punti (massimo intraday a 22.859 punti). Sin dai primi minuti di contrattazioni in evidenza, il titolo Tenaris e quello Saipem. Intonazione positiva anche per Moncler che ora è in testa al Ftse Mib con un progresso di quasi il 3% nel giorno in cui si riunisce il consiglio di amministrazione per l’approvazione dei conti 2017.
Sotto i riflettori anche Telecom Italia (+%). A termine della riunione straordianria di venerdì scorso, il gruppo ha fatto sapere che il cda ha esaminato e valutato positivamente, a maggioranza, la proposta di acquisto di Persidera (società dei multiplex tv controllata al 70% da Telecom e per il 30% da Gedi) da F2i e Rai Way, considerando che la partecipazione non rappresenta un asset strategico per il gruppo. Il cda, si legge in una nota, ha dato mandato all’a.d. Amos Genish per finalizzare l’operazione, fermo restando che ogni ulteriore eventuale offerta vincolante sarà presa in considerazione. Da monitorare anche Pirelli nel giorno in cui verranno comunicati i risultati del 2017 e del quarto trimestre del 2017 e Fiat Chrysler Automobiles (Fca) in scia all’indiscrezioni che non produrrà più auto equipaggiate con motori diesel a partire dal 2022. Lo riferisce il Financial Times, precisando che la decisione rientra nel piano industriale che verrà presentato il prossimo 1 giugno. La decisione, secondo il quotidiano britannico, sarebbe legata al crollo della domanda e alla crescita dei costi dopo l’ultimo scandalo sui motori diesel che ha investito Volkswagen.
Giù le utility: si posizionata Terna sul fondo del listino con un ribasso dello 0,45%, mentre Italgas e Snam cedono rispettivamente lo 0,28% e lo 0,37 per cento.
Per l’Italia si tratta di una settimana interlocutoria, scandita dall’appuntamento elettorale di domenica prossima, 4 marzo, con le elezioni politiche. In tal senso sorvegliato speciale lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco che sta indietreggiando di oltre il 4% in area 135,20 punti base. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario si attesta al 2,010%, mentre il tasso del Bund di pari scadenza è allo 0,658 per cento.