Mercati europei in ribasso dopo deludente Pil cinese. Ftse Mib e Nasdaq sfidano livelli importanti
Questa settimana l’attenzione sarà incentrata sui dati macro che ci forniranno un’idea dell’evoluzione del quadro economico a livello globale. Prosegue, inoltre, la stagione delle trimestrali negli Usa, anche se la settimana clou, con le Big del settore tech, sarà l’ultima di ottobre.
Ftse Mib alle prese con area 26.400 punti
Dopo il test della trend line rialzista (avviata dai minimi di ottobre 2020 e confermata poi a settembre di quest’anno), l’indice italiano ha preso la via dei rialzi e si è portato ancora una volta oltre la soglia psicologica dei 26.000 punti. Ma solo una conferma in chiusura di seduta sopra 26.400 punti confermerebbe la forza del movimento ascendente per mettere nel mirino prima i precedenti massimi a 26.687 punti e poi area 27.000 punti. Al ribasso, invece, la rottura della trend line rialzista che abbiamo citato in precedenza (area 25.500 punti) aprirebbe a discese verso 25.000 e 24.500 punti.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV8CT86 con leva 11 volte e strike a 24425,577097 punti, oppure ISIN DE000HV8CTA4 con leva 14 volte e strike 24930,402138 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8B9W1 con leva 12 volte e strike a 28435,18516 punti.
Nasdaq 100 al test della resistenza a 15.130 punti
Il Nasdaq 100 ha avviato una sorta di fase correttiva dai massimi storici toccati il 7 settembre a 15.700 punti. La debolezza ha portato al test del supporto a 14.360 punti e da qui è partito il rimbalzo che trova come prossimo ostacolo la resistenza a 15.130 punti. Il superamento di tale livello potrebbe spingere l’indice prima verso 15.450 e poi verso i precedenti record storici a 15.700 punti. Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 14.790 punti potrebbe innescare discese con target 14.360 punti, area di prezzo dove transita anche la trend line rialzista costruita sui minimi di settembre 2020 e confermata a maggio di quest’anno, e poi la media mobile 200 periodi a 14.000 punti.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV8BKK4 con leva 8 volte e strike a 13374,564933 punti, oppure ISIN DE000HV8BQK1 con leva 11 volte e strike 13860,258794 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8C2V7 con leva 9 volte e strike a 16578,762459 punti.
