Mercati europei in altalena. A Piazza Affari positiva Telecom, atteso incontro tra Genish-Elliott
Mercati europei in cerca di una direzione (Piazza Affari compresa) nell’ultima seduta della settimana, dopo la chiusura positiva della vigilia in scia alle indicazioni che sono arrivate dalla Banca centrale europea (Bce). Come da attese, l’istituto di Francoforte ha confermato i tassi di interesse, ma ha modificato la comunicazione relativa al QE (Leggi Qui). “Il Presidente della Bce, Mario Draghi, durante la conferenza stampa ha esplicitamente cercato di depotenziare il marginale cambio di stance, sostenendo che si trattava ormai di una nota obsoleta, tipica di un periodo in cui i rischi al ribasso erano più marcati – commenta Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners -. In altre parole, la modifica riflette più un maggior ottimismo sul ciclo che non un cambio della funzione di reazione”.
I mercati guardano ai dati in arrivo nel pomeriggio sul lavoro statunitense: alle 14.30 ora italiana verrà pubblicato il tasso di disoccupazione e le non-farm-payrolls per il mese di febbraio. Secondo il consensus Bloomberg, a febbraio il saldo delle nuove buste paga statunitensi nei settori non agricoli (non-farm payrolls) dovrebbe attesrasi a +205 mila unità rispetto a +200 mila unità di gennaio. Il tasso di disoccupazione dovrebbe calare al 4% dal precedente 4,1 per cento. Monitorato da vicino il dato sui salari.
Intanto sulla scena internazionale, al centro dei riflettori restano gli Stati Uniti. Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, sostenuta da una politica protezionista più blanda del previsto e dalla notizia di un incontro tra il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un.
Quando è trascorsa un’ora dall’apertura, i listini europee si muovono in ordine sparso: il Ftse 100 sale di un leggero 0,03%, mentre il Cac40 e il Dax mostrano rispettivamente un -0,01% e un -0,22 per cento. Anche Piazza Affari continua ad oscillare: poco prima delle 10, il Ftse Mib avanza dello 0,13% a 22.761,71 punti (vicino ai massimi intraday). Tra i singoli titoli Telecom Italia sale di oltre il 2%: il mercato guarda da vicino l’atteso incontro (il primo) tra l’amministratore delegato del gruppo tlc Amos Genish e il fondo Elliott. Secondo quanto riferisce “Il Messaggero“, l’incontro dovrebbe avvenitre oggi a Londra. Sempre stando a quanto anticipato dal quotidiano romano il fondo sarebbe al lavoro e starebbe compiendo analisi per individuare le aree di creazione di valore. Ad essere impegnato su questo fronte Paolo Dal Pino, il nome che circola per assumere il ruolo di ceo.
Accelera, invece, al ribasso Salvatore Ferragamo che ieri ha presentato a mercati chiusi i conti 2017. L’esercizio passato è stato archiviato con ricavi in flessione dell’1,3% a 1.393 milioni di euro, mentre l’utile netto ha evidenziato un calo del 42,4% a 114 milioni di euro. Un risultato, quest’ultimo, inclusivo dell’impatto negativo della riforma fiscale negli Stati Uniti per circa 13 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione ha conferito ad interim i poteri di gestione al presidente Ferruccio Ferragamo, dopo l’addio dell’amministratore delegato Eraldo Poletto.