Notizie Notizie Italia Mercati: Equita rimane cauta su azionario. I motivi per essere prudenti

Mercati: Equita rimane cauta su azionario. I motivi per essere prudenti

1 Settembre 2017 15:29

Equita continua a predicare cautela sull’azionario. “La nostra view cauta sul mercato azionario non cambia (peso equity effettivo 90% rispetto al 95% del benchmark)”, si legge nel “Monthly report” della sim milanese che intende mantenere una riserva di liquidità per approfittare di eventuali correzioni visto che al momento non vedono nuove idee di investimento con un sufficiente margine di sicurezza.

Diversi i motivi che spingono Equita a mantenere un atteggiamento cauto sull’equity. Innanzitutto ammettono di temere “il momento in cui la Bce interromperà gli acquisti di bond viste le distorsioni che il QE ha causato sul mercato: i rendimenti del credito high yield in Europa sono ora inferiori al livello cui trattano i Treasuries americani e la percentuale di leveraged loans covenant lite, cioè con limitate protezioni a favore del creditore, ha raggiunto in Europa il 70%”. E ancora, gli esperti sostengono che “proseguirà l’allargamento dello spread dei BTP di cui si sono visti i primi sintomi nelle scorse settimane per l’avvicinarsi delle elezioni politiche, previste nel secondo trimestre del 2018″.

Guardando oltreoceano, la debolezza delle vendite di auto e immobili segnala che l’aumento dei tassi, per quanto limitato, sta frenando la domanda delle famiglie a causa dell’eccesso di debito. Probabilmente per lo stesso effetto i buyback delle aziende, da anni il principale compratore di azioni sul mercato, sono in calo del 20% anno su anno. E nel frattempo a Wall Street il quadro tecnico sta peggiorando. “La percentuale di titoli che sono sotto la media mobile a 200 giorni ha superato il 50% – segnalano dalla sim milanese nel “Montlhy report” -. Questo significa che gli indici restano vicini ai massimi storici grazie ad un numero di titoli sempre più ristretto”.

Nel portafoglio principale di Equita è stato aumentato il peso del titolo Unipol di 50 bps. “Aumentiamo il peso approfittando della debolezza mostrata dal titolo nello scorso mese e continuando a scommettere sulla soluzione definitiva dei problemi della controllata bancaria”, spiegano gli esperti nel report mensile di settembre.