Mercati asiatici: Tokyo chiude positiva ma permane incertezza
Sul comparto azionario asiatico Tokyo riesce a chiudere la prima seduta della settimana positivamente, in quello che sembra più un recupero tecnico ma con ancora poca convinzione.
La batosta post Brexit di venerdì scorso non sembra ancora digerita, ma il Nikkei, con un'accelerazione nell'ultima ora di contrattazioni, sale del 2,3% allontanandosi dalla soglia psicologica dei 15.000 punti.
Anche Shanghai cresce di un punto percentuale. Rimangono al contrario deboli le Piazze di Taiwan, Seoul ed Hong Kong che scambiano invariate o con frazionali differenze negative.
È il mercato valutario il principale artefice dell'apatia dei mercati asiatici. La forza del dollaro sulle principali divise sembra confermare che il peggio non sia ancora passato ed un significativo rimbalzo degli indici azionari è rimandato alle prossime sedute.
Sul fronte europeo, l'incertezza uscita dalle urne spagnole non aiuterà probabilmente i listini del Vecchio Continente ad organizzare un consistente rimbalzo.
La batosta post Brexit di venerdì scorso non sembra ancora digerita, ma il Nikkei, con un'accelerazione nell'ultima ora di contrattazioni, sale del 2,3% allontanandosi dalla soglia psicologica dei 15.000 punti.
Anche Shanghai cresce di un punto percentuale. Rimangono al contrario deboli le Piazze di Taiwan, Seoul ed Hong Kong che scambiano invariate o con frazionali differenze negative.
È il mercato valutario il principale artefice dell'apatia dei mercati asiatici. La forza del dollaro sulle principali divise sembra confermare che il peggio non sia ancora passato ed un significativo rimbalzo degli indici azionari è rimandato alle prossime sedute.
Sul fronte europeo, l'incertezza uscita dalle urne spagnole non aiuterà probabilmente i listini del Vecchio Continente ad organizzare un consistente rimbalzo.