Mef: entrate tributarie erariali, gettito in crescita nei primi sette mesi dell’anno
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Sono cresciute nel periodo gennaio-luglio 2019 le entrate tributarie erariali che ammontano a 250.143 milioni di euro, segnando un incremento di 1.181 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,5%).
Il mese di luglio, dice il Mef, registra minori entrate pari a 646 milioni di euro (-1,3%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L’andamento è stato determinato dalla diminuzione delle entrate delle imposte autoliquidate che hanno registrato per l’Irpef - 24,9% e per l’Ires -1,0%. Questi ultimi dati, tuttavia, devono essere analizzati alla luce della proroga, al 30 settembre, dei termini di versamento per i soggetti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli indicatori sintetici di affidabilità (ISA).
Le imposte dirette risultano pari a 135.833 milioni di euro, con una diminuzione di 548 milioni di euro (-0,4%) rispetto al medesimo periodo del 2018. Le imposte indirette invece che ammontano a 114.310 milioni di euro, registrano una variazione positiva di 1.729 milioni di euro (+1,5%).
Il mese di luglio, dice il Mef, registra minori entrate pari a 646 milioni di euro (-1,3%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L’andamento è stato determinato dalla diminuzione delle entrate delle imposte autoliquidate che hanno registrato per l’Irpef - 24,9% e per l’Ires -1,0%. Questi ultimi dati, tuttavia, devono essere analizzati alla luce della proroga, al 30 settembre, dei termini di versamento per i soggetti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli indicatori sintetici di affidabilità (ISA).
Le imposte dirette risultano pari a 135.833 milioni di euro, con una diminuzione di 548 milioni di euro (-0,4%) rispetto al medesimo periodo del 2018. Le imposte indirette invece che ammontano a 114.310 milioni di euro, registrano una variazione positiva di 1.729 milioni di euro (+1,5%).