Notizie Notizie Italia Mediolanum: Doris e Fininvest si accollano le perdite a carico dei possessori di polizze Lehman

Mediolanum: Doris e Fininvest si accollano le perdite a carico dei possessori di polizze Lehman

22 Ottobre 2008 07:43

Ennio Doris e la famiglia Berlusconi si fanno carico interamente delle perdite potenziali dei clienti Mediolanum che avevano sottoscritto polizze con sottostanti obbligazioni Lehman Brothers. Sulla falsariga di quanto preannunciato un mese fa da Unipol, i soci di riferimento del gruppo Mediolanum hanno messo ieri sera nero su bianco il loro impegno a sostegno di quei clienti che avevano sottoscritto polizze Index Linked con sottostanti obbligazioni Lehman Brothers. Un intervento che mira a non gravare sulle spalle degli azionisti di minoranza. “Chi ha collocato i bond Lehman non abbandoni i risparmiatori”, aveva ribadito ieri il numero uno di Bankitalia, Mario Draghi. E proprio nella serata di ieri si è riunito in via straordinaria il cda di Mediolanum per deliberare in merito alle misure da prendere per salvaguardare i propri clienti coinvolti nel crac Lehman. In particolare i cda delle compagnie assicurative del gruppo, Mediolanum Vita e Mediolanum International Life Ltd, hanno approvato piani di intervento che prevedono la trasformazione delle polizze in questione allo scopo di riconoscere al cliente il capitale netto versato per tutte le polizze a capitale protetto e il capitale netto versato diminuito dell’eventuale variazione negativa dell’indice di riferimento per le polizze a capitale non protetto.


L’onere di tale intervento sarà interamente a carico dei due soci maggiori del gruppo Mediolanum a cui fanno capo le Compagnie vita che hanno emesso le polizze: il gruppo Doris e Fininvest, che controllano rispettivamente il 41% e il 36% di Mediolanum. I due soci, si legge nella nota di Mediolanum, si sono impegnati ad effettuare interventi finanziari che consentiranno a Mediolanum di ottenere una dotazione patrimoniale ulteriore per complessivi 120 milioni di euro, pari all’onere massimo stimato per l’iniziativa in oggetto da effettuarsi entro la data del prossimo 12 novembre. I due soci si sono impegnati a rinunciare all’eventuale acconto dividendi 2008 e a concedere a Mediolanum un finanziamento subordinato infruttifero di un importo pari alla differenza tra i 120 milioni di euro e l’importo riveniente dalla rinuncia all’acconto dividendo. L’importo del finanziamento destinato a copertura della perdita verrà costituito in un’apposita riserva di capitale iscritta nel patrimonio netto di Mediolanum. Complessivamente Doris sosterrà il 52,92% dell’intervento e Fininvest il restante 47,08%. Nessun onere di tale operazione ricadrà sul conto economico individuale della capogruppo Mediolanum senza quindi nessun impatto sulla capacità di distribuzione dei dividendi 2008 da parte della società guidata da Ennio Doris.


In totale le polizze Index Lehman in mano ai clienti Mediolanum equivalgono ad un valore nominale di 213 milioni di euro e il loro importo risulta inferiore all’1% del totale del patrimonio gestito dal Gruppo Mediolanum. La  documentazione contrattuale di queste polizze poneil rischio di default interamente a carico dell’assicurato. E inoltre, hanno puntualizzato da Mediolanum, all’atto dell’emissione di queste polizze Index Linked, Lehman Brothers aveva un rating A+ ed era universalmente considerata istituzione solida e affidabile. Per quanto riguarda invece il gruppo Unipol, l’esposizione dei suoi clienti verso Lehman Brothers attraverso le polizze index linked risulta per un valore nominale di circa 100 milioni di euro. La compagnia bolognese ha avviato le valutazioni del caso per definire le modalità tecniche più appropriate che consentano di riconoscere agli assicurati l’opzione di ottenere, alla data di naturale scadenza dei contratti, il capitale originariamente sottoscritto, “prescindendo dall’esito che avrà la procedura in atto riguardante Lehman Brothers”.