Mediaset: spunta ipotesi di un fondo a fianco di Vivendi, attesa azione legale di Fininvest
La partita su Mediaset Premium potrebbe affollarsi, con la scesa in campo di un terzo giocatore a fianco di Mediaset e Vivendi. Secondo quanto riportato oggi da Il Corriere della Sera, tra le ipotesi sul tavolo di Mediobanca per trovare una soluzione che possa salvaguardare l’accordo industriale tra il gruppo di Cologno Monzese e quello francese, siglato lo scorso 8 aprile, ci sarebbe l’ipotesi di un terzo investitore accanto alle due protagoniste. L’indiscrezione precisa che potrebbe essere un fondo, che, almeno in una prima fase, acquisterà una quota di minoranza della pay-tv.
Ma non sarebbe l’unica soluzione ipotizzata. Nei giorni scorsi La Repubblica ha ipotizzato invece un accordo in due tempi, prima Vivendi acquisterebbe il 100% della pay-tv per poi cederne il 77% a Mediaset stessa e ad un altro partner. Quale? Telecom Italia non verrebbe coinvolta e quindi potrebbe essere Telefonica, che già controlla l’11% di Mediaset Premium ad incrementare la propria quota. Qualche sviluppo nella vicenda potrebbe arrivare giovedì 25 agosto, quando si riunirà il Cda di Vivendi per approvare i conti del primo semestre.
Intanto sul fronte legale, si attende a breve l’azione legale contro Vivendi anche da parte di Fininvest, dopo quella avviata settimana scorsa da Mediaset. Secondo le ultime indiscrezioni, il ricorso presso il tribunale di Milano dovrebbe essere depositato in questi giorni (tra oggi e domani, ipotizza Il Corriere della Sera), dopo che venerdì scorso Mediaset ha citato in giudizio Vivendi, chiedendo l’esecuzione forzata del contratto di acquisto di Mediaset Premium così come accordato ad aprile e un risarcimento danni pari a 50 milioni per ogni mese di ritardo nell’esecuzione a partire dal 25 luglio, data in cui Vivendi ha comunicato il suo clamoroso dietrofront, vale a dire di voler rivedere le condizioni dell’accordo.