Mediaset: avviata azione legale contro Vivendi per Premium, a breve lo farà (forse) anche Fininvest

Mediaset reagisce e cita in giudizio Vivendi per la vicenda Mediaset Premium. Il gruppo di Cologno Monzese ha chiesto l’esecuzione forzata del contratto di acquisto di Mediaset Premium da parte della francese Vivendi, siglato lo scorso 8 aprile. Non solo. Ha chiesto anche un risarcimento pari a 50 milioni per ogni mese di ritardo nell’esecuzione a partire dal 25 luglio, data in cui Vivendi ha comunicato il suo clamoroso dietrofront, vale a dire di voler rivedere le condizioni dell’accordo. Mediaset si riserva un’eventuale causa per danni, non inferiore a 1,5 miliardi, se non ci fosse l’esecuzione forzosa del contratto. Secondo il Sole 24 Ore, nei prossimi giorni anche Fininvest citerà in giudizio Vivendi per il mancato rispetto del patto parasociale collegato all’acquisto di Mediaset Premium.
“Per entrambi i gruppi sarebbero più conveniente un accordo”, commentano da Equita sim. Ma in che modo? Il Sole 24 Ore parla di possibile controllo paritetico della pay-tv fra i due gruppi, con Vivendi azionista in Mediaset con una quota inferiore al 10%. La Repubblica ipotizza invece un accordo in due tempi, prima Vivendi acquisterebbe il 100% della pay-tv per poi cederne il 77% a Mediaset stessa e ad un altro partner. Telecom Italia non verrebbe coinvolta e quindi potrebbe essere Telefonica, che già controlla l’11% di Mediaset Premium ad incrementare la propria quota. Qualche sviluppo nella vicenda potrebbe arrivare giovedì 25 agosto, quando si riunirà il Cda di Vivendi per approvare i conti del primo semestre. Intanto il titolo Mediaset rimane inditero a Piazza Affari. In una seduta intonata al rialzo, l’azione del Biscione veste la maglia nera del listino Ftse Mib cedendo questa mattina intorno a 1 punto percentuale.